Albo unificato per i periti

Anticipando i tempi previsti dal Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, i periti industriali, agrari e geometri hanno raggiunto un’intesa per un coordinamento unitario a tre, per far fronte alle esigenze comuni di 180 mila professionisti. E’ attualmente allo studio un regolamento che disciplinerà questioni dalla caratteristiche puramente etiche e che creerà un punto di riferimento per i laureati triennali.

E’ prevista a breve una tavola rotonda con il Ministro Alfano che ascolterà le esigenze delle tre professioni prendendo atto della necessità di rinnovare il sistema.

La piattaforma comune delle tre professioni potrebbe, inoltre, superare i problemi legati all’applicazione del dpr 328/01. Quest’ultimo ha apportato modifiche ed integrazioni alla disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato, delle relative prove per l’esercizio di talune professioni e alla disciplina dei relativi ordinamenti. Il dpr, invece di indirizzare verso albi già esistenti le nuove figure introdotte dalle lauree triennali, ha introdotto il principio secondo il quale ogni albo è suddiviso in due sezioni, laurea specialistica e laurea breve, che risultano suddivise ognuna in altri settori per i quali è necessario sostenere il superamento di un esame per ognuno di essi.

Tale sistema penalizza le tre tipologie di professione in esame, ponendole in una situazione di subalternità rispetto alle altre professioni.
Il coordinamento darebbe anche un forte impulso verso la costituzione di una categoria di tecnici laureati per l’ingegneria.

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