Appalti in rialzo grazie alle grandi opere

Le grandi opere spingono il mercato dei lavori pubblici. Le classi d`importo piu` ricche chiudono i primi otto mesi dell`anno con dati positivi.
Secondo il monitoraggio Cresme Europa Servizi, da gennaio ad agosto la fascia oltre i 51,4 milioni ha totalizzato 40 bandi (+29% allo stesso periodo del 2007) per 7,677 miliardi (+10,6%).

In rialzo anche la classe intermedia tra 15,4 e 51,6 milioni (123 gare per 3,202 miliardi, pari a una crescita del 16 e del 17,3%) e quella tra 5,1 e 15,4 milioni con 335 avvisi (+5,3%) per 2,863 miliardi (4,2%).

Complessivamente nel 2008 sono state promosse 16.606 gare per un valore di 22,511 miliardi, nel confronto con lo scorso anno, il numero degli avvisi perde il 6% mentre gli investimenti crescono del 5,4 per cento.

Tra gli enti appaltanti, le amministrazioni comunali guidano la graduatoria con 9.499 appalti (-4,5%) per 5,416 miliardi (-7,6%) davanti alle aziende speciali con 1.048 bandi (stesso numero del 2007) per 3,647 miliardi (+303%), alle Province che hanno indetto 1.870 gare (-14%) per 1,585 miliardi) e all`Anas che ha pubblicato 501 avvisi (-24%) per 1,43 miliardi (-3,7%).

La classifica regionale vede in testa la Lombardia con 2.252 appalti (-1,7%) per 3,802 miliardi (-26%). Al secondo posto si piazza il Veneto con 1.103 gare (+6,5%) per 2,270 miliardi (+90%) e al terzo la Campania con 1.241 bandi (-32,5%) per 1,805 miliardi (+4,1%).
Tra le aggiudicazioni di agosto rilevate dall`Igi, l`istituto grandi infrastrutture, segnaliamo la vittoria di Demoter per i lavori Italferr di adeguamento della sagoma della galleria Cattolica, comprensivi dell`armamento e delle tecnologie (sconto del 14,99%).

Fonti: www.ance.it e Il Sole 24 Ore

 

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