Ascensori esterni: design al servizio dell’accessibilità

Ascensori esterni e accessibilità: un binomio sempre più frequente in contesti urbani caratterizzati da un patrimonio immobiliare storico e poco funzionale alle necessità di persone con mobilità ridotta. L’installazione di un ascensore esterno consente di abbattere le barriere architettoniche, agevolando la mobilità e lo spostamento dei disabili e degli anziani all’interno di un condominio.

Una soluzione perfetta che, oltre a rendere l’immobile pienamente fruibile a tutti, conferisce pregio e gradevolezza, grazie ad un design moderno e funzionale. Un esempio? La piattaforma elevatrice Dinamico di KONE, azienda leader globale nella progettazione, produzione e manutenzione di ascensori, scale e tappeti mobili.
Dinamico è adatto sia come montacarichi o elevatore per disabili sia più in generale per rendere case e luoghi pubblici più comodi e pregiati. Funziona anche in spazi minimi, non ha bisogno di una centralina locale, poiché il gruppo di trazione è integrato nella struttura e l’installazione non prevede interventi invasivi e opere murarie. La dimensione si può personalizzare, scegliendo una capienza da 4 a 6 persone; è dotato del pannello di comando a bordo macchina e funziona solo se il dispositivo di movimento è mantenuto attivo dalla persona a bordo.

Un ascensore esterno deve avere una serie di caratteristiche e di standard di sicurezza irrinunciabili per resistere a qualsiasi tipo di sollecitazioni esterne, come intemperie, raffiche di vento, sbalzi termici, scosse sismiche.
Il vano corsa di Dinamico è testato per resistere alle infiltrazioni di umidità e acqua, i materiali sono ignifughi e a prova di ossidazione. I vetri o i pannelli in plexiglass della cabina sono infrangibili e certificati per tollerare urti, vibrazioni, graffi e ogni tipo di sollecitazione.
Il vetro è molto utilizzato perché alleggerisce la struttura e consente inoltre di mantenere una “visione panoramica”, rendendo più piacevole l’utilizzo dell’impianto. Le varie combinazioni tra vetro, acciaio, alluminio o ferro con texture opache o verniciate con colori tenui, danno un tocco architettonico e stilistico originale ed elegante.

Ascensori esterni: design al servizio dell’accessibilità

L’installazione di un ascensore esterno consente di avere diverse agevolazioni: la detrazione IRPEF del 50% (per una spesa massima di 96.000 euro, ripartita in dieci quote annuali) per le ristrutturazioni edilizie, secondo la legge n. 160 del 2019; l’IVA  ridotta al 4% e, ancora, la detrazione del 19%, secondo la legge n.13 del 1989 sull’eliminazione delle barriere architettoniche, che prevede la detrazione per l’acquisto “di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione, al sollevamento delle persone con capacità ridotte di movimento autonomo”. Quest’ultima detrazione, però, si applica solo all’eventuale eccedenza della quota di spesa per la quale è stata già richiesta la detrazione Irpef del 50% sulla ristrutturazione edilizia.

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