Bolzano: infrastrutture e ambiente

L’assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner ha consegnato ufficialmente il 10 dicembre scorso i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti residui a Bolzano Sud al pool di aziende aggiudicatarie.

Secondo il Piano Gestione Rifiuti della Provincia i rifiuti residui di tutti i Comuni dell’Alto Adige devono essere trattati in un unico impianto a Bolzano.
A causa della vetustá dell’attuale impianto, della maggiore quantità di rifiuti da trattare, ma soprattutto dal momento che la tecnologia dell’incenerimento negli ultimi anni è radicalmente cambiata, la Giunta Provinciale ha deciso di costruire un nuovo impianto con particolare attenzione verso le nuove tecnologie di depurazione dei fumi e recupero energetico.

Per garantire continuità di servizio con il vecchio impianto, il nuovo termovalorizzatore sarà costruito vicino a quello esistente a Bolzano Sud all’altezza del casello autostradale.
Il nuovo impianto viene a sostituire quello vecchio in funzione già da oltre 15 anni.

Il complesso architettonico è costituito da diversi volumi: l’edificio per il ciclo termico con turbina e generatore di corrente elettrica, la palazzina servizi ed il complesso che comprende la zona avanfossa , la fossa rifiuti, griglia e caldaia, la depurazione fumi ed il camino.
L’architettura  è stata pensata con colori  in sintonia con il paesaggio.

L’impianto, che verrà a costare 98,5 milioni di Euro, è dimensionato per lo smaltimento di 130.000 tonnellate all’anno di rifiuti residui.
La potenzialità dell’impianto è di 16,3 tonnellate all’ora, con una produzione di energia elettrica di 16 MW ed una potenzialità di teleriscaldamento di 30 MW.

Il calore prodotto sarà utilizzato per il teleriscaldamento e l’energia elettrica prodotta immessa  nella rete cittadina. Con l’energia calorica prodotta possono essere soddisfatti 5.500 appartamenti con calore ed acqua calda o tramite una turbina a vapore ed un generatore puó essere prodotta dell’energia elettrica per circa 3000 famiglie.

Sarà il Consorzio di imprese costituito da Atzwanger s.p.a (Bolzano), Ladurner (Lana), Hafner s.r.l. (Bolzano), Oberosler (S.Lorenzo), Wipptaler Bau (Vipiteno), Seeste Bau (Bolzano), Stahlbau Pichler (Bolzano) e il Consorzio cooperative e costruzioni (Bologna), la C.E.I.F. Soc. Coop. (Forlì), C.L.E. Cooperativa Lavoratori Edili (Bolzano) e Unieco Società Cooperativa (Reggio Emilia) a realizzare il nuovo termovalorizzatore che dovrebbe essere pronto per il 2012.

Fonte: www.provincia.bz.it

 

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