Bolzano, quasi pronte le linee guida per la nuova legge urbanistica

Provincia di Bolzano, notevoli passi in avanti in vista della nuova legge urbanistica provinciale: dopo il primo ok della Giunta avvenuto nel corso dell’ultima seduta, è ora il turno della discussione e della partecipazione al processo decisionale da parte deio cittadini. Rappresentanti dei Comuni, gruppi di interesse, associazioni e parti sociali hanno infatti preso parte al primo incontro pubblico svoltosi nei giorni scorsi presso il Centro pastorale di Bolzano, al quale erano presenti anche l’assessore Richard Theiner, il direttore della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, Anton Aschbacher.

“Tutti gli altoatesini – ha spiegato Theiner – indipendentemente dal gruppo linguistico di appartenenza, devono essere orgogliosi di vivere in un territorio che tanti ci invidiano. Il nostro obiettivo è non solo quello di mantenerlo il più possibile integro dal punto di vista paesaggistico, ma anche quello di rendere comunque possibile lo sviluppo economico, per fare in modo che le future generazioni possano continuare a vivere in Alto Adige”.

Ecco, in breve, i contenuti fondamentali che saranno presenti nella nuova legge urbanistica della provincia autonoma di Bolzano
limiti a nuovi insediamenti abitativi;
– riduzione della burocrazia;
– maggior potere decisionale ai comuni.

Nel corso della discussione l’attenzione si è focalizzata sui “contenuti” delle linee guida, in maniera particolare sui forti limiti inseriti alle costruzioni nel verde agricolo, sull’utilizzo promiscuo delle zone abitative, sulle possibilità di sviluppo delle zone produttive e sul principio guida “flessibile all’interno, preciso all’esterno”. Da parte di alcuni sindaci presenti all’incontro sono state avanzate perplessità sull’annunciata presenza di esperti all’interno delle commissioni urbanistiche, un fatto che a detta di qualcuno limiterebbe l’autonomia delle amministrazioni locali.

“In futuro – ha affermato in proposito Richard Theiner – i comuni avranno più competenze e più margini di manovra, ciò rende necessario che nel processo decisionale gli amministratori vengano affiancati da organi tecnici qualificati e competenti”. Tra i vari argomenti toccati va sottolineato quello relativo alla riqualificazione delle cubature non utilizzate all’interno dei centri abitati.

Per i tempi di approvazione delle linee guida che andranno a definire la legge urbanistica ecco cosa accadrà: entro la fine del mese verranno raccolte tutte le proposte in materia, e nel mese di giugno dovrebbe giungere l’approvazione definitiva da parte della Giunta provinciale.

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