Bonus dal 36% al 50% anche per gli interventi edilizi in corso

Torniamo a far luce sulle detrazioni del 36% e del 50% . Dopo alcuni chiarimenti illustrati in “Ristrutturazioni, chiarimenti sul bonus 36% e 50% per il 2012” torniamo ad occuparci dell’applicazione delle due detrazioni sugli interventi di ristrutturazione.

Il 26 giugno rappresenta uno spartiacque tra le spese sostenute prima (quindi soggette ai limiti vecchi, del 36% di detrazione, fino a un massimo di 48.000 euro) e quelle sostenute dopo, e soggette alla detrazione del 50% fino a un massimo di spesa di 96.000 euro.

Per attivare la detrazione del 50% fa fede il momento del pagamento delle spese sostenute, anche se i lavori, al 26 giugno, erano in corso: tutti i bonifici emessi a partire da quella data per gli interventi di manutenzione e ristrutturazione in casa o nelle pertinenze potranno usufruire delle detrazioni maggiori.

Ci sono, abbiamo detto, tetti di spesa massimi ben precisi: si detrae il 36% se i lavori sono stati pagati fino al 25 giugno (massima spesa: 48.000 euro), si detrae il 50 % se il pagamento è datato 26 giugno o oltre (tetto massimo di spesa: 96.000).

Le spese maggiori di 48.000 euro, sostenute fino al 25 giugno, sono escluse dall’elenco delle detraibili. Ma se i lavori sono ancora in corso alla data del 26 giugno, i bonifici emessi dopo quella data usufruiscono della detrazione del 50% fino a un importo massimo di 96.000 euro.

Non è possibile annullare i vecchi bonifici (firmati prima del 26 giugno, fino al 25 compreso) per la cifra eccedente i 48.000 euro, al fine di ripetere il pagamento dopo l’entrata in vigore del d.l. 83/2012 per usufruire della detrazione più alta.

In pratica, non si può adottare la soluzione indicata dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 55/E del 7 giugno 2012 relativa ai bonifici di pagamento incompleti.

Fonte: Ediltecnico

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