Competenze professionali: i Geometri e la viabilità

Torniamo ad occuparci di competenze professionali in maniera pratica, facendo riferimento ad una recentissima sentenza del TAR.

Il caso è il seguente.

Un ente locale delibera di conferire a personale esterno un incarico di collaborazione autonoma per la ricognizione e la classificazione della viabilità di pubblico interesse nel proprio territorio nonché a definizione della loro importanza dal punto di vista funzionale, storico e paesaggistico. A tal fine, pubblica un avviso il quale limita la partecipazione ai soli laureati in ingegneria, architettura, agraria o equipollenti, con esclusione dei geometri.

Il collegio provinciale dei geometri impugna l’avviso ritenendo l’esclusione dei geometri lesiva della competenza di tale categoria professionale in quanto l’art. 16, comma primo, lett. b] del R.D. 274/1929 riconosce le competenze dei geometri in tema di ricognizione della viabilità in relazione alle “operazioni di tracciamento di strade poderali e consorziali ed inoltre, quando abbiano tenue importanza, di strade ordinarie”.

La tesi sostenuta dai Geometri è fondata? Per conoscere l’esito della questione vi rimandiamo alla lettura del caso “Competenze dei geometri in materia di viabilità“, appena pubblicato in home page nella rubrica “Chi ha ragione?” a cura di MArio Petrulli e Antonella Mafrica.

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