Contributi per l’edilizia agevolata a Trento

La Giunta provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche sociali, i criteri per l’accoglimento e la valutazione delle domande di contributo per l’edilizia agevolata relativamente al Piano straordinario 2010.

Le domande potranno essere presentate dal 10 maggio al 30 giugno 2010 alle Comunità, ai Comprensori o ai Comuni di Trento o Rovereto, a seconda del comune in cui si intende realizzare l’intervento.

Per il corrente anno, i fondi stanziati per il Piano straordinario in materia di edilizia abitativa agevolata ammontano a 120 milioni di euro per i contributi ad abbattimento del tasso di interesse sui mutui (acquisto e nuova costruzione), ed a 30 milioni di euro per i contributi in conto capitale (risanamento, acquisto e risanamento e nuova costruzione).

Tra le novità nei criteri l’aumentato peso degli anni di residenza: il punteggio varia da un minimo di 4 punti per i residenti in provincia di Trento da 5 a 10 anni, ad un massimo di 24 punti per i residenti dalla nascita o comunque da almeno trent’anni.

La richiesta di contributo può essere presentata da persone fisiche residenti in Provincia di Trento, che hanno avuto la residenza nella provincia o sono figli di residenti o di soggetti già residenti, oppure prestano abitualmente la propria attività lavorativa esclusiva in Trentino alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda.

Le richieste possono riguardare contributi per l’acquisto, la costruzione, l’acquisto ai fini del risanamento o per il risanamento di un alloggio da destinare a prima abitazione.

Quest’ultimo deve avere una superficie di almeno 35 mq (inferiore solo in possesso del certificato di abitabilità) e non superiore ai 100 (se persona singola) o 115 mq (nucleo composto da due o più persone).

Sono ammessi a contributo gli interventi effettuati successivamente al 30 giugno 2008.

Gli enti che accolgono le domande stilano delle graduatorie, sulla base dei punteggi definiti dalla Giunta provinciale che dipendono dall’indicatore della condizione economica – patrimoniale (Icef) del nucleo che andrà ad occupare l’alloggio, dagli anni di residenza in uno dei comuni della provincia di Trento, dalla classe energetica degli alloggi, dal fatto che si intenda effettuare l’intervento in un comune con meno di 3.000 abitanti o in un centro storico, dal numero di minori e di soggetti disabili che vi sono nel nucleo familiare e da altre variabili.

Sono previste graduatorie separate per le giovani coppie e i nubendi.

I richiedenti contributi per acquisto, costruzione e acquisto ai fini del risanamento devono avere un Icef compreso tra 0,10 e 0,39 (con l’esclusione degli emigrati trentini); mentre non è previsto un Icef minimo per gli interventi di risanamento.

L’importo della spesa ammessa varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare. Sono previsti contributi a fondo perduto per gli interventi di risanamento e di acquisto ai fini di risanamento, contributi ad abbattimento dei tassi di interesse sul mutuo per gli interventi di acquisto ed entrambe le tipologie per le nuove costruzioni.

Sono previste inoltre tre fasce di agevolazioni per la generalità, mentre per i nubendi e le giovani coppie sono solo due.
E’ prevista inoltre la possibilità di presentare domanda di contributo presso il Servizio Politiche sociali e abitative della Provincia da parte di cooperative edilizie e, per quanto riguarda interventi di risanamento a fini locativi, da privati, enti ed associazioni.

Fonte: www.provincia.tn.it

 

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