Costo di costruzione di un fabbricato residenziale
L’Istituto nazionale di statistica comunica che nel quarto trimestre del 2008 l’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, con base 2000=100, è risultato pari a 133,5, registrando una variazione di più 0,1 per cento rispetto al trimestre
precedente e di più 4,3 per cento rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente.
L’indice misura la variazione dei costi diretti di realizzazione di un fabbricato residenziale prendendo in considerazione la mano d’opera, i materiali e i trasporti e noli necessari alla sua realizzazione.
L’indice mensile è risultato pari a 133,5 nei mesi di ottobre e novembre e pari a 133,4 nel mese di dicembre 2008; la variazione congiunturale è risultata pari a più 0,2 per cento in ottobre, nulla in
novembre e a meno 0,1 per cento in dicembre.
Rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, sono stati registrati incrementi del 4,5 per cento in ottobre, del 4,2 per cento in novembre e del 4,1 per cento in dicembre.
La variazione della media degli indici del 2008 rispetto a quella del 2007 è risultata pari a più 3,6 per cento.
Analisi per gruppi e categorie di costo
Le medie degli indici di gruppo del quarto trimestre del 2008, confrontate con quelle del trimestre precedente, hanno segnato variazioni di più 0,4 per cento per la mano d’opera, meno 0,4 per cento per i materiali e più 1,3 per cento per i trasporti e noli.
Rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, si sono registrate variazioni del più 5,2 per cento per la mano d’opera, più 3,3 per cento per i materiali e più 5,5 per cento per i trasporti e noli.
La variazione congiunturale degli indici mensili del costo della mano d’opera è risultata del più 0,3 per cento in ottobre e nulla nei successivi due mesi.
Per i prezzi dei materiali si è registrata una variazione congiunturale pari a meno 0,2 per cento in ottobre, nulla in novembre e a meno 0,1 per cento in dicembre.
Nel gruppo dei materiali, le variazioni congiunturali più significative sono state registrate nei mesi di ottobre e novembre per i metalli (rispettivamente meno 3,7 per cento e meno 1,7 per cento); nel mese di dicembre le uniche variazioni hanno riguardato i metalli e le apparecchiature idrico-sanitarie (entrambi più 0,1 per cento), le apparecchiature termiche e il materiale elettrico (entrambi meno 0,1 per cento).
Per il gruppo trasporti e noli l’indice ha registrato un incremento congiunturale del più 1,6 per cento in
ottobre, un calo dello 0,5 per cento in novembre e una variazione nulla in dicembre.
La variazione della media degli indici del 2008 rispetto a quella dell’anno precedente è stata pari a più 3,9 per cento per la mano d’opera, a più 3,2 per cento per i materiali e a più 4,4 per cento per i trasporti e noli.
Indici per capoluogo di regione e di provincia autonoma
Dal confronto degli indici per capoluogo di regione e di provincia autonoma, si rileva che nel quarto trimestre 2008 la variazione congiunturale più elevata si è registrata a L’Aquila (più 2,9 per cento); le variazioni tendenziali più marcate si sono avute a L’Aquila (più 7,1 per cento) e a Napoli (più 6,2 per cento).
Per quanto riguarda i singoli mesi del trimestre, le variazioni congiunturali più ampie hanno riguardato L’Aquila nel mese di ottobre (più 2,9 per cento), Potenza nel mese di novembre (meno 0,5 per cento); nel mese di dicembre l’unica variazione si è registrata a Perugia (meno 0,1 per cento).
Nella media del 2008 le variazione annue più elevate si sono riscontrate a Napoli (più 5,2 per cento) e a Palermo (più 5,0 per cento).
Fonte: www.istat.it
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