DL 158/2008: via libera dal Senato

Il Senato ha approvato la legge di conversione del decreto sui prezzi dei materiali da costruzione. Diventano cosi` definitive le modifiche introdotte dalla Camera.

A partire dall`entrata in vigore della legge di conversione, salira` fino a 500mila euro il valore delle gare per le quali e` possibile la trattativa privata. 
Una buona parte del mercato dei lavori pubblici non passera` piu`, quindi, attraverso il bando, ma attraverso una procedura "leggera" che prevede una fase di selezione informale della stazione appaltante, alla quale segue un invito rivolto ad almeno cinque imprese a formulare un`offerta economica.

La misura nasce per rendere piu` semplice il lavoro soprattutto ai comuni piccoli, alleggerendo le loro procedure.

Definitivo anche l`incentivo del 2% per la progettazione interna dei tecnici della Pa. Viene abrogato il passaggio della manovra estiva che lo riduceva allo 0,5 per cento.
Sarà il dirigente responsabile dell`ufficio a disporlo e ogni tecnico avra` un tetto da non sforare, pari al proprio stipendio annuo lordo.

Diventa definitivo il meccanismo di adeguamento dei prezzi per i materiali da costruzione relativo al 2008.
Entro il 31 gennaio il ministero delle Infrastrutture rilevera` con decreto, su base semestrale e non piu` annuale, le variazioni superiori all`8% dei prezzi dei materiali piu` significativi.

Sara` quindi attivato un meccanismo di compensazione per i lavori eseguiti e contabilizzati nel 2008.
Saranno compensate le variazioni superiori all`8% con riferimento alla data dell`offerta, se questa e` del 2008.
Se, invece, l`offerta e` piu` vecchia, l`alea salira` fino al dieci per cento.

Questa norma sara` applicata, salvo espresse previsioni contrattuali, anche alle categorie speciali disciplinate dal Codice appalti. E potra` contare su un apposito Fondo dalla dotazione di 300 milioni di euro.

Sempre in tema di materiali viene previsto un decreto che andra` a sostenere la filiera dei materiali da costruzione provenienti dal riciclo del legno e della plastica. Viene infine prorogato al 30 marzo il divieto di arbitrati per le controversie che nascono da appalti pubblici. Sarebbe dovuto entrare in vigore il 1 ° gennaio 2009.

Fonte: www.ance.it e Il Sole 24 Ore

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico