Durc e Certificato di agibilità, l’Inps dice no all’autocertificazione

Dal 1° gennaio 2012, secondo le nuove norme nel collegato al lavoro, in vigore i cittadini  non saranno più obbligati a presentare certificati alle pubbliche amministrazioni.

Queste ultime dovranno acquisire le informazioni, i dati e i documenti di cui necessitano per lo svolgimento della propria attività istituzionale direttamente presso le altre amministrazioni che li possiedono oppure di accettare dall’utenza soltanto dichiarazioni sostitutive.

Alcuni documenti però non possono essere sostituiti da una semplice autocertificazione.

Il DURC, per esempio, rientra in questa categoria, come peraltro già confermato a fine gennaio dal Ministero del lavoro e ribadito da una nota congiunta Inail e Inps.

Ora l’Inps ha deciso di fare chiarezza una volta per tutte.

Con la circolare n. 47/2012 l’Istituto ha specificato quali sono i documenti che, nonostante la decertificazione, prevista dalle norme per la semplificazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, non possono essere sostituiti da un’autocertificazione.

Oltre al DURC, si legge nella circolare Inps, non possono essere autocertificati gli attestati di regolarità contributiva, il certificato di agibilità e la certificazione di esposizione all’amianto.

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