Edilizia e ambiente in Liguria

Edilizia pubblica, altri 135 alloggi da recuperare
Cominciano i lavori a Genova e in alcuni comuni della provincia per il recupero di 135 alloggi di edilizia popolare, che verranno consegnati entro la primavera del 2009.

I primi potrebbero già essere pronti per la fine del 2008. L’operazione è sostenuta da Arte (Agenzia regionale territoriale edilizia) e dai comuni, e sarà seguita da altri interventi in altre zone della regione non appena saranno disponibili altri fondi.

"Oltre ai 145 alloggi recuperati e assegnati con il Fir 2005 – ha detto l’assessore Maria Bianca Berruti – finanziamo questi altri 135 con 5,9 milioni dal nostro bilancio." […] 

Sono 479 gli alloggi di proprietà sia delle quattro Arte liguri sia degli enti locali che necessitano di interventi per essere assegnati.

La Giunta regionale ha inoltre presentato un ricorso alla corte costituzionale contro gli articoli 11 e 13 della legge finanziaria 133 del 2008 che costituiscono la premessa per il "piano casa" del Governo.
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La Liguria aderisce all’appello di Legambiente sulla direttiva UE
La Liguria comincia la sua marcia verso il 2020 per rispettare la direttiva UE, che chiede di raggiungere tre obiettivi considerati essenziali per affrontare l’emergenza climatica:
– ridurre i consumi del 20%,
– aumentare le quote di energia rinnovabile nel consumo complessivo di energia del 20%,
– ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20%.

Comincia assai concretamente con i ventisei milioni di euro stanziati oggi dalla Giunta regionale per interventi in materia di energia.
Le linee di intervento verranno finanziate attraverso l’Asse 2 del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale).

"Dieci milioni andranno alle imprese, anche no profit – ha spiegato l’assessore all’ambiente Franco Zunino – e riguarderanno sia la produzione di energia da fonti rinnovabili sia i progetti per il miglioramento dell’efficienza energetica. Gli altri 16 sono destinati agli enti pubblici".

Sono state già definite alcune priorità, tra queste, il progetto pilota per l’elettrificazione delle banchine del porto di Genova, già presentato in primavera, verrà avviato al più presto per consentire lo sblocco di altri nove milioni di fondi ministeriali.

I parchi e le aree protette riceveranno un milione per progetti legati alle fonti rinnovabili. Altri fondi andranno ai comuni liguri che hanno più problemi di qualità dell’aria, e i rimanenti a tutti gli altri comuni, con priorità a quelli che presenteranno progetti che riguardano edifici scolastici.

Piena soddisfazione è stata espressa dal presidente di Legambiente Liguria Stefano Sarti: "La Liguria è la prima regione italiana che aderisce all’appello di Legambiente per il 20-20-20 dal basso. Ne siamo felici: cercheremo di dare come sempre il nostro contributo propositivo e progettuale".

Fonte: http://www.regione.liguria.it/

 

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