Edilizia e energia in Sardegna

Dieci milioni di euro per abbattere i canoni di locazione
Oltre dieci milioni di euro per 6.300 famiglie sarde disagiate, per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.

La Giunta regionale anche quest’anno cofinanzia il Fondo nazionale, con un intervento pari a sei milioni di euro che va a sommarsi ai tre milioni 973mila 407 euro garantiti dallo Stato.
Quest’ultimo, secondo quanto previsto dalla legge 431 del 9 dicembre 1998, ha riconosciuto alla Regione una premialità di 834mila 292 euro per l’intervento della stessa amministrazione regionale.

Pertanto, la consistenza del Fondo per il 2008 ammonta complessivamente a dieci milioni 807mila 699 euro, che andranno ripartiti tra i 250 Comuni che hanno redatto le graduatorie e riusciranno a soddisfare il 73% delle richieste pervenute agli Enti locali.

Due sono le fasce di reddito per l’accesso ai benefìci.
Nella fascia A rientra il reddito familiare pari a due pensioni minime dell’Inps (complessivi 11.521,12 euro all’anno): in questo caso il canone deve incidere in misura superiore al 14% del reddito imponibile. Nella fascia B, invece, il limite di reddito è pari a 13.643 euro (il canone non deve superare il 24% del reddito imponibile, ma sono previsti ulteriori sgravi a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare). Per ciascun figlio a carico, inoltre, è previsto un abbattimento del reddito di 516,46 euro.

Tra i principali Comuni beneficiari figurano Cagliari (un milione 220mila euro, da distribuire tra 643 famiglie), Sassari (un milione 11mila euro, 571 famiglie), Quartu Sant’Elena (960mila euro, 545 famiglie), Alghero (607mila euro, 338 famiglie), Assemini (527mila euro, 281 famiglie) e Olbia (300mila euro, 164 famiglie).

Sino al 2004, la Regione non interveniva con fondi propri a sostegno delle risorse statali (la dotazione media annua ammontava a poco meno di tre milioni di euro, assolutamente insufficienti a soddisfare la domanda dalle famiglie sarde, che arrivava a 7,5 milioni di euro: infatti la percentuale di soddisfacimento era di appena il 39%).

L’andamento negativo è stato interrotto a partire dal 2005, quando la Giunta stanziò due milioni di euro oltre i 3,5 milioni assegnati dallo Stato: la percentuale era così salita al 57%.
Nel 2006 l’impegno finanziario regionale raddoppiò e, grazie allo stanziamento aggiuntivo statale, con complessivi 9,3 milioni di euro si arrivò a soddisfare l’81,20% delle richieste.
L’anno scorso, infine, la Regione si è impegnata per quattro milioni mentre lo Stato ha stanziato poco di più (quasi 4,7 milioni di euro): la percentuale è scesa al 56%.

"Quest’anno – spiega l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni – il livello di soddisfacimento è cresciuto di nuovo, grazie a una più marcata connotazione della politica regionale a favore del settore abitativo.
E questo nonostante dallo Stato siano giunti minori fondi e le richieste delle famiglie disagiate siano decisamente aumentate.

Inoltre, per il quarto anno consecutivo riusciamo a stanziare le risorse nell’anno in corso e non, come accadeva sino al 2004, con dodici mesi di ritardo".

Consulta la delibera
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Bando per il fotovoltaico
Dal 4 ottobre scorso e fino ad esaurimento delle risorse, sarà operativo sul sito regionale il software per la presentazione delle domande di contributo per il Bando Fotovoltaico 2008.

Il Bando, pubblicato sul Buras n. 31 del 4/10/08, finanzia l’installazione di impianti fotovoltaici di potenza nominale da 1 a 20 Kw, rientranti nelle tipologie semintegrato (b2) e integrato (b3) e ubicati nel territorio regionale. Lo stanziamento complessivo di 5 milioni di euro.

L’aiuto concesso consiste in un contributo in conto capitale del 20% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

Si tratta di una procedura a sportello, con istruttoria delle istanze secondo l’ordine cronologico di presentazione on-line delle domande, cui possono partecipare le persone fisiche, i condomini di unità abitative o di edifici e gli altri soggetti giuridici privati diversi dalle imprese.

L’utente, dopo la registrazione, potrà accedere alla compilazione e trasmissione dell’apposito modulo elettronico di domanda che dovrà poi essere stampato, sottoscritto, corredato dalla documentazione di cui all’art. 6 del Bando e quindi inviato, esclusivamente a mezzo plico raccomandato, all’Assessorato Regionale dell’Industria, Servizio Energia, Viale Trento, 69 – 09123 Cagliari.

Testo del bando

Fonte: www.regione.sardegna.it

 

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