Edilizia e riqualificazione urbana in Emilia Romagna

Edilizia sociale, dalla Regione 27 milioni di euro
Quasi 27 milioni di euro per riqualificare i centri urbani realizzando alloggi di edilizia residenziale sociale con una particolare attenzione ai piccoli Comuni.

Il bando regionale "Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile" (la nuova versione dei Contratti di Quartiere giunta alla terza edizione) è stato prorogato al 27 febbraio prossimo consentendo ai Comuni ulteriore tempo per la presentazione delle proposte di intervento.

Con il bilancio previsionale regionale 2009 è stato aumentato lo stanziamento per sostenere il programma: quindi in Emilia-Romagna le risorse pubbliche (Stato e Regione) disponibili per il 2009 sono, esattamente, 26,6 milioni di euro e serviranno a realizzare alloggi in affitto (75%) e servizi di quartiere (25%) con una riserva del 50% a favore dei Comuni con popolazione non superiore a 15 mila abitanti.

"Al centro degli interventi della Regione – ha detto Luigi Gilli assessore regionale allo sviluppo territoriale e alla cooperazione col sistema delle autonomie – continuiamo a mettere l’edilizia residenziale pubblica, puntando a incrementare la qualità urbana, anche delle periferie e nei piccoli comuni.

Perciò si concentrano le risorse sul recupero degli immobili pubblici inutilizzati e si incentivano gli interventi di riqualificazione o di rigenerazione del tessuto urbano esistente. Inoltre la Giunta ha già previsto di incrementare ulteriormente le risorse disponibili per questo programma".
Inoltre ha aggiunto Gilli "il bando punta a qualificare gli interventi, oltre che per il livello di efficienza energetica, anche per i contenuti di qualità e accessibilità degli spazi pubblici, con particolare riguardo alla sicurezza urbana e alla mobilità sostenibile".

Gli alloggi possono essere realizzati o recuperati sia da operatori pubblici (Comuni e Acer) che da operatori privati (imprese, cooperative, fondazioni, ecc) e  possono essere destinati sia alle fasce sociali in possesso dei requisiti per l’accesso al sistema dell’edilizia residenziale pubblica sia a categorie di cittadini che superano i limiti di accesso all’erp ma che si trovano comunque in condizioni di disagio abitativo.
Gli alloggi realizzati da operatori privati, se oggetto di finanziamento, dovranno essere locati per un periodo non inferiore a 25 anni.

Nella predisposizione dei Programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, saranno privilegiate le amministrazioni comunali che mediante lo strumento urbanistico hanno incrementato il patrimonio di aree da destinare all’edilizia residenziale sociale, potendo mettere a disposizione una quota di tali aree o immobili a titolo gratuito per la realizzazione o il recupero di alloggi sociali.
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Dalla Regione 5 milioni per i centri storici
Cinque milioni di euro per 16 interventi di recupero degli edifici di valore storico e artistico per la riqualificazione dei centri storici delle città emiliano-romagnole.
Sono queste le ulteriori risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna – che si aggiungono ai 15 milioni già stanziati nei mesi scorsi – che saranno assegnate a progetti ed interventi che hanno superato l’istruttoria tecnica, già approvata dalla Giunta regionale, di un apposito bando.

In particolare le risorse andranno a sostenere: un intervento in provincia di Piacenza, esattamente a Rivergaro per il completamento della ristrutturazione della Casa del Popolo (120 mila euro); a Trecasali nel Parmense per la ristrutturazione di un edificio per uffici comunali (500 mila euro); in provincia di Reggio Emilia risorse a Bibbiano ( per il restauro della ex scuola elementare di Barco, 200 mila euro) e Novellara (per interventi sulla Rocca Gonzaga 425 mila euro).

Nel Modenese gli interventi sono previsti a Modena città per la riorganizzazione dei Musei civici (500 mila euro) e a Pavullo nel Frignano per la riqualificazione del palazzo e del parco Ducale (oltre 147 mila euro); nel Bolognese un intervento a Casalfiumanese per Villa Manusardi (150 mila euro); in provincia di Ferrara (ben 905 mila euro complessivi) per la sede comunale di Sant’Agostino a Villa Rabboni Cassini (405 mila euro) e per l’ex macello in Comune di Cento (500 mila euro).

In Romagna si interverrà in provincia di Ravenna per il terzo lotto del restauro della scuola di musica a Palazzo Malerbi di Lugo (350 mila euro), per il recupero di parte dell’ex Convento S. Francesco di Bagnacavallo (356 mila euro) e per l’adeguamento dell´oratorio S. Annunziata a Solarolo (circa 62 mila euro); nella provincia di Forlì-Cesena la riqualificazione del centro storico a Savignano sul Rubicone (500 mila euro) e un intervento sul Palazzo Pretorio di Modigliana ( 120 mila euro), nel Riminese, a San Clemente il restauro delle mura del Castello (345 mila euro) e a Santarcangelo il restauro dell’edificio ex Medicina (oltre 320 mila euro) da utilizzarsi come biblioteca comunale.

Fonte: www.regione.emilia-romagna.it

 

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