Edilizia pubblica, una piattaforma per censirla

Patrimonio della PA a valori di mercato è l’applicativo del Dipartimento del Tesoro dedicato al progetto di censimento, valutazione e valorizzazione del patrimonio pubblico avviato nel febbraio del 2010, in applicazione di quanto previsto dalla Legge n.191/2009.

Le Amministrazioni pubbliche interessate sono tutte quelle previste dall’art.1, comma 2, D.Lgs. n.165/2001 e quelle inserite nell’elenco S13, redatto annualmente dall’ISTAT, ai sensi dell’art.1, comma 3, Legge n.196/2009.

Il progetto rappresenta, per ampiezza e complessità, una svolta nell’approccio alla gestione del patrimonio pubblico in cui la conoscenza, completa e sistematica, delle componenti dell’attivo di tutte le Amministrazioni pubbliche è il punto di partenza per avviarne il processo di valorizzazione e di uso efficiente.

Fattore strategico per la realizzazione del progetto è il coinvolgimento diretto di tutte le Amministrazioni: proprio per questo motivo il compito di comunicazione delle informazioni è demandato alle Amministrazioni cui è affidata la gestione del singolo asset e alle stesse Amministrazioni sono destinati vari servizi a supporto della conoscenza e di una gestione efficiente del proprio patrimonio.

A tal fine, Patrimonio della PA, progettato per fasi successive che consentiranno progressivamente di migliorarne l’operatività e ampliarne le funzionalità, è stato concepito non solo come strumento di rilevazione, ma anche come canale di servizio per le Amministrazioni.

In tale contesto, il 7 novembre 2011, Patrimonio della PA è stato migrato sul “Portale Tesoro” https://portaletesoro.mef.gov.it/ , la nuova piattaforma ideata come punto unico di accesso per tutte le applicazioni sviluppate dal Dipartimento del Tesoro per gli adempimenti previsti a carico di Enti esterni.

In futuro, sarà possibile per le Amministrazioni disporre di una reportistica, con vari livelli di dettaglio, dei propri asset e, anche grazie alla collaborazione avviata con l’Agenzia del Territorio, per i fabbricati, e con l’Agea, per i terreni, georeferenziare ogni singolo bene e conoscerne la valutazione a valori di mercato. Un’importante novità introdotta con il nuovo portale è rappresentata dalla possibilità per l’Amministrazione, sulla base della propria struttura organizzativa ed attribuzione delle competenze, di prevedere più di un utente per l’inserimento dei dati relativi al singolo modulo (immobili, concessioni, partecipazioni).

Chi non è ancora registrato a Patrimonio della PA può farlo attraverso il link https://portaletesoro.mef.gov.it/ .
Sono comunque a disposizione due indirizzi telematici:

1., per i quesiti di carattere tematicosupportotematicopatrimonio@tesoro.it;
2. assistenzatecnicapatrimonio@tesoro.it , per i profili di natura tecnica.

Fonte: Regioni.it

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