Edilizia residenziale e scolastica in Puglia

Delibera di giunta sul fondo affitti regionale
L’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, ha presentato  la delibera di giunta sul fondo affitti regionale.

Secondo i dati diffusi in occasione della presentazione, il Fondo sociale per il sostegno agli affitti è stato istituito con l’art. 11 della Legge n. 431/98 per offrire un aiuto alle persone che si trovano in particolare difficoltà nel sostenere i canoni di mercato: il limite di reddito è da quest’anno pari a € 14.000.

Il Fondo è alimentato ogni anno dallo Stato e, secondo quanto previsto dalla Legge, può essere integrato dalle Regioni che provvedono anche a distribuire l’insieme dei finanziamenti ai Comuni.

Nella seduta dello scorso 1° agosto la Giunta regionale ha approvato la Delibera n. 1479 che, definito lo stanziamento, ha individuato i Comuni beneficiari dei contributi con i relativi importi calcolati sulla base dei fabbisogni quantificati nel precedente anno e ha stabilito le procedure per accedere al Fondo.

Il Fondo quest’anno è costituito da € 33.282.807,86 dei quali € 14.646.758,07 rivengono dall’assegnazione ministeriale e € 18.636.049,79 sono fondi stanziati dalla Regione.

Quest’anno la Regione ha contribuito con una somma maggiore rispetto a quella degli scorsi anni e per la prima volta, con ogni evidenza, superiore rispetto a quella assegnata dal Ministero. Tale scelta è chiaramente volta a evitare di far gravare proprio sulle persone meno abbienti i tagli statali che inesorabilmente colpiscono anche questo campo delle politiche sociali.

Infatti, per il 2009 si avrà una diminuzione secca di 20 milioni a livello nazionale dello stanziamento statale per il Fondo affitti e, secondo le previsioni della Finanziaria, non cambieranno negli esercizi 2010 e 2011. Se si considera che il 66 % di chi vive in affitto ha redditi inferiori a 20 mila euro, ben si comprende chi colpiscono i tagli statali.

La delibera approvata dalla Giunta Regionale martedì scorso riguarda la ripartizione della “premialità. Per accrescere i fondi a disposizione, di concerto con l’Anci e le OOSS, la Regione ha deciso di accantonare una somma di € 5.000.000 per incentivare i Comuni a concorrere al Fondo con risorse proprie, attribuendo loro una “premialità”.

Per rendere l’incentivazione più efficace, l’attribuzione della premialità avviene secondo due criteri distinti: la prima tiene in maggiore considerazione il fabbisogno, la seconda dà maggiore importanza alla quota di partecipazione comunale. Fanno eccezione, per non penalizzare gli abitanti di amministrazioni in difficoltà, i Comuni al di sotto di 5.000 abitanti e i Comuni in dissesto finanziario accertato .

Sono pervenute richieste per accedere alle risorse aggiuntive di premialità da parte di 113 Comuni (sui 258 della Regione) e di questi 97 hanno incrementato le risorse loro attribuite con un importo pari almeno al 5% delle risorse assegnate, così accedendo anche alla seconda quota di premialità.

Nel complesso, i fondi stanziati dai Comuni pari a € 1.270.838,45, grazie al meccanismo della premialità, hanno consentito di attivare risorse regionali per € 4.974.019, che si aggiungono a € 28.282.807 assegnati con la Delibera di Giunta Regionale n. 1479/2008.
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Sicurezza negli edifici scolastici: si costituisce un gruppo di lavoro
In attuazione dell’Intesa Istituzionale tra il Governo e le Regioni sugli “Indirizzi per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici”, approvata dalla Conferenza Unificata il 28 gennaio 2009, la giunta regionale pugliese ha deliberato la Costituzione di un apposito Gruppo di lavoro.

Il provvedimento adottato è la delibera n. 248 del 25 febbraio 2009, pubblicata nel Bollettino ufficiale regionale n. 45 del 24 marzo 2009, che definisce la composizione ed i compiti del gruppo di lavoro. Ne faranno parte, come componenti della Regione, un rappresentante del Servizio Diritto allo Studio ed uno del Servizio Lavori Pubblici, che cureranno rispettivamente il coordinamento amministrativo e quello tecnico del Gruppo di Lavoro.

Il primo passo di questo nuovo organismo, una volta insediato, sarà quello di costituire squadre tecniche per l’effettuazione di sopralluoghi nelle scuole statali di ogni ordine e grado, diretti all’individuazione di situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di impianti ed elementi anche non strutturali.

Fonte: www.regione.puglia.it

 

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