Edilizia,prezzi dei materiali da costruzione

L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha segnalato al Governo e al Parlamento la necessità di rivedere il meccanismo di adeguamento dei prezzi negli appalti di lavori pubblici, a seguito delle frequenti e rilevanti, per le imprese del settore, variazioni dei prezzi di alcuni materiali da costruzione, nel contesto di un più equilibrato svolgimento dei rapporti contrattuali tra Amministrazioni e Imprese.

Nel documento l’Authority effettua l’analisi dei meccanismi tuttora utilizzati, il “prezzo chiuso” e la “compensazione dell’aumento dei prezzi dei singoli materiali da costruzione”, integrandola con i dati statistici relativi all’applicazione del vigente sistema di adeguamento dei prezzi. Mette in evidenza le criticità delle disposizioni vigenti, in particolare la lunghezza del procedimento e i limiti temporali di individuazione dell’incremento dei prezzi, e avanza alcuni suggerimenti.

"L’Authority suggerisce di rivedere la norma,- ha detto il Presidente Luigi Giampaolino – rendendo la rilevazione dei prezzi su base mensile con la pubblicazione di un indice semestrale e riconoscendo gli incrementi indipendentemente dall’anno di formulazione dell’offerta, a condizione che sia stato rispettato il cronoprogramma".

"Il procedimento, una volta attivato, – ha concluso Giampaolino – deve essere semplice, trasparente e preciso con riferimento alle quantità del materiale presente nelle unità di misura, in modo da poter risalire con certezza alla specifica quantità di materiale impiegato che dà diritto alla compensazione".

Testo della segnalazione dell’Autorità

Fonte: www.autoritalavoripubblici.it

 

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