Efficienza energetica, l’assistenza tecnica ai Comuni

L’annuncio è stato fatto pubblicamente durante la “Settimana Europea dell’Energia Sostenibile” a Bruxelles il 13 aprile scorso.

Il progetto “ELENA-Modena” è il secondo giunto all’approvazione dall’Italia (dopo la Provincia di Milano) ed il 12° in Europa.

La proposta approvata dalla UE, prevede una spesa di 1,4 milioni di euro di assistenza tecnica ai Comuni (con un contributo BEI pari al 90% dei costi) che dovrà portare ad un ammontare totale di 54 milioni di euro da investire in tre anni per interventi energetici sulle proprietà comunali.

E’ sempre più difficile per i Comuni trovare le risorse per investire nel miglioramento dell’efficienza energetica dei propri edifici e della rete di illuminazione pubblica o installare impianti a fonti rinnovabili, a causa dei vincoli imposti dal “Patto di stabilità interno”, che impedisce di indebitarsi oltre il limite imposto dai bilanci passati, anche a fronte di risparmi futuri sulla spesa corrente.

Nel 2010 la Provincia di Modena ha colto queste esigenze, in particolare quei 18 Comuni del territorio che hanno aderito al “Patto dei Sindaci” con la Commissione Europea (riduzione volontaria delle emissioni di CO2 nel territorio comunale per almeno il 20% al 2020) ed ha proposto alla Banca Europea degli Investimenti (BEI), in risposta al bando “ELENA”, un progetto organico e che guarda al futuro.

Il contributo ottenuto (1,4 ml di euro) sarà erogato direttamente all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, che da tempo svolge attività di supporto ai Comuni per le gare relative ad investimenti per l’efficienza energetica e per l’utilizzo di fonti rinnovabili.

L’Agenzia si avvarrà del contributo per acquisire tre nuove unità di personale per la gestione delle gare e per acquisire le consulenza tecniche e legali, da professionisti appositamente selezionati tramite bandi ad evidenza pubblica.

Le gare saranno predisposte secondo lo schema del “Contratto di prestazione energetica garantita”, ove l’investimento è fatto con capitale delle società vincitrici, che si ripagano col risparmio. La quantità di risparmio è definita nel contratto ed è garantita, nel senso che se il consumo supera la quantità promessa il Comune non è più tenuto a pagare la quota eccedente, che grava sulla società investitrice. In questo modo i costi relativi ad interventi di efficienza energetica non gravano sulle casse comunali.

Si prevede di allargare il parco di possibili interventi che possono beneficiare dell’assistenza tecnica di “ELENA_ Modena” anche ai tetti fotovoltaici sugli edifici pubblici (tramite contratti di leasing, che non ricadono sotto il “Patto di stabilità” ), ma anche ad interventi già previsti e finanziati nel piano delle opere pubbliche (come per esempio la riqualificazione edilizia di una scuola), ma solo per la parte relativa agli interventi che danno benefici energetici (isolamento termico, rifacimento impianti, nuovi infissi, fotovoltaico sul tetto, caldaie a biomassa,..).

La Provincia intende coinvolgere le associazioni imprenditoriali locali, sia per rimuovere eventuali ostacoli alla partecipazione alle gare da parte di imprese modenesi, sia per proporre ad istituti bancari interessati (inclusa la BEI) la realizzazione di un fondo per il finanziamento degli interventi alle imprese che vinceranno le gare e che si impegnano a realizzare le opere a proprio carico.

Fonte: Provincia di Modena

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