Friuli, edilizia e lavori pubblici

Ambiente: protocollo VEA per l’edilizia sostenibile
La Giunta regionale ha adottato in via preliminare, in attesa del parere della IV Commissione consiliare permanente, il Protocollo regionale VEA per la valutazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici.

Si tratta, quindi, di uno strumento attuativo che, nell’ambito delle disposizioni in materia di edilizia sostenibile, disciplina la valutazione del livello di sostenibilità degli interventi edilizi e gradua i relativi contributi previsti.

In particolare, il sistema di valutazione VEA – elaborato rispettando i criteri di semplicità, ripetibilità, trasparenza, flessibilità, versatilità e usabilità – prevede la compilazione di 22 schede tematiche suddivise per 6 diverse aree: valutazione energetica, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, materiali da costruzione, risparmio idrico e permeabilità dei suoli e, infine, una doppia qualità esterna ed interna.

Il protocollo VEA, comunque, è già stato testato in via sperimentale su alcuni casi reali in modo da simulare l’applicabilità e la qualità del sistema.
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Lavori pubblici: fondi per riqualificare i centri minori
Con una spesa superiore ai 24 milioni di euro in vent’anni, la Giunta regionale ha approvato – su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici e ambiente – il riparto dei fondi destinati ai Comuni del Friuli Venezia Giulia volti a favorire un processo di riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze, in un’ottica di sviluppo dei valori ambientali, culturali e turistici secondo il piano organico degli interventi.

Della somma complessiva, 5 milioni sono destinati a interventi in conto capitale, il resto va a sostenere con un limite d’impegno del 7,35 per cento annuo per 20 anni la spesa riconosciuta ammissibile.

Fonte: www.regione.fvg.it

 

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