Friuli: grandi infrastrutture e ambiente

Siglato accordo per espropri per Villesse – Gorizia
Regione, Provincia di Gorizia, sette Comuni (Gorizia, Savogna, Farra, Mariano, Gradisca, Romans, Villesse) e le quattro organizzazioni di categorie del mondo agricolo isontino (Confederazione italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Kmecka Zveza) hanno ufficialmente siglato oggi l’accordo definitivo "sulle procedure e le metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di esproprio" relativamente alla costruzione del raccordo autostradale Villesse-Gorizia.

"Una tappa importante per la realizzazione di quest’opera", ha affermato l’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, anche in considerazione del prossimo completamento della "bretella" autostradale slovena verso Sant’Andrea e dell’apertura al traffico a Trieste della Lacotisce-Rabuiese e dell’ultima porzione della Grande Viabilità Triestina.

"Con la Villesse-Gorizia, per la quale siamo ‘sereni’ sul rispetto della tabella di marcia, e con le due infrastrutture nell’area giuliana – ha sottolineato Riccardi – di fatto concluderemo la saldatura tra il sistema autostradale nazionale e quello della vicina Slovenia. Non ci resta quindi che impostare il lavoro per quanto riguarda l’asse ferroviario del Corridoio V".

Per le attività di esproprio, ha infine ricordato Riccardi, sono stati destinati circa 20 milioni di euro ed i terreni e gli immobili da espropriare sono 882, per complessivi 1.800 proprietari.

L’accordo siglato viene ad indicare nello specifico le procedure per la definizione dell’acquisizione delle proprietà mediante accordi di cessione volontaria; i criteri di determinazione delle indennità (anche in relazione agli eventuali danni connessi all’esecuzione dell’arteria); le forme di partecipazione delle organizzazioni di categoria alle fasi di progettazione, approvazione ed esecuzione delle opere; le modalità ed i tempi di pagamento delle indennità (già in sede di stipula dell’accordo preliminare di cessione dei terreni sarà versato un acconto dell’80 per cento del valore della proprietà).

Alla Provincia ed ai Comuni viene confermato nel documento il ruolo di "mediazione" nei casi di mancato accordo, mentre alle associazioni di categoria viene tra l’altro richiesto di attivare un servizio di consulenza a favore dei propri iscritti.
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Ambiente: approvati i programmi di raccolta e smaltimento PCB
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Vanni Lenna, ha approvato il "Programma provinciale attuativo del Programma regionale per la decontaminazione e lo smaltimento degli apparecchi inventariati contenenti PCB e del PCB in essi contenuto" ed il "Programma provinciale attuativo del Programma regionale per la raccolta e lo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB non inventariati" della provincia di Udine.

E’ obiettivo prioritario di questi programmi sensibilizzare e verificare la corretta decontaminazione e smaltimento dei PCB (PoliCloroBifenili) e degli apparecchi contenenti PCB soggetti e non ad inventario ancora presenti nel territorio provinciale, ai fini della loro completa eliminazione.

Gli apparecchi soggetti ad inventario sono quelli aventi concentrazione di PCB superiore a 50 ppm (0,005% in peso). Possono presentare componenti contenenti PCB le apparecchiature elettriche ed elettroniche, gli apparecchi di illuminazione, le macchine industriali ed i veicoli a motore.

Fonte: www.regione.fvg.it

 

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