Gestione dei rifiuti urbani in Campania

La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, Walter Ganapini, ha approvato le linee programmatiche 2008-2013 per la gestione dei rifiuti urbani.

Le azioni che la Regione intende mettere in campo per uscire dall’emergenza sono:
– promuovere l’autosufficienza dei diversi territori provinciali nella gestione integrata del ciclo dei RU;
– generalizzare la buona pratica di RD “porta a porta”;
– garantire adeguata ed efficiente capacità impiantistica nel rigoroso rispetto della gerarchia europea (riduzione all’origine di quantità e pericolosità dei rifiuti; massimizzazione del riciclo di materia, a partire dalla sostanza organica; ottimizzazione del recupero energetico della frazione combustibile; minimizzazione del conferimento a discarica dei flussi residui);
– riciclare a regime tra 500.000 e ca. 900.000 t/a di materiali nelle diverse filiere di riciclaggio, privilegiando le industrie di settore operanti sul territorio regionale in funzione del rendimento di RD;
– conferire a recupero energetico presso utenze industriali esistenti (cementerie, centrali termoelettriche, ecc…) o a combustione in impianti dedicati (inceneritori, gassificatori) tra ca. 1,3 Mt/a e 600.000 t/a di combustibile derivato dai rifiuti (CDR) in funzione del rendimento conseguito dalla RD;
– conferire a recupero agronomico produttivo o a bonifica di suoli
contaminati circa 500.000 t/a di rifiuti organici da RD e/o selezione fisico-meccanica dei RUR.

"Linee programmatiche 2008 – 2013 per la gestione dei rifiuti urbani"

Fonte: www.regione.campania.it

 

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