Governo del territorio: l’INU promuove il ministro Delrio

Pollice verso l’alto da parte dell’INU (l’Istituto Nazionale di Urbanistica) per le prime settimane di insediamento del nuovo ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio: l’Istituto ha dimostrato di apprezzare la decisa e chiara intenzione di modificare il modello alla base della programmazione delle opere nel territorio.

“Sosteniamo le scelte di Delrio di abbandonare le procedure straordinarie e le corsie preferenziali, che hanno caratterizzato le precedenti gestioni del Ministero, e sosterremo l’impegno per politiche ordinarie e integrate. Di questo ha bisogno il Paese, fragile dal punto di vista idrogeologico e policentrico nella distribuzione della popolazione”. Questo il succo delle dichiarazioni della Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, Silvia Viviani, che prosegue: “È necessario un Progetto-Paese che metta a sistema le politiche finora rimaste separate. Occorre coordinare le azioni di difesa del suolo, il contrasto al consumo energetico, nuovi standard e servizi per il welfare urbano, progetti per l’affermazione della nuova cittadinanza metropolitana, la valorizzazione delle reti delle città medie e delle aree interne, riforma della PA e riforma urbanistica. Occorre, cioè, che la mole significativa di innovazioni introdotte dal Governo nelle geografie istituzionali del Paese sia portata a coerenza con la riforma costituzionale, che tanto inciderà nella gestione di settori come il governo del territorio“.

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L’INU da oltre un anno ha intrapreso un viaggio nelle città italiane e, tramite iniziative ed eventi, cerca di ascoltare i problemi e le esigenze degli amministratori e dei cittadini, per poi coniugarli in proposte. Prossimo appuntamento nel mese di luglio a Reggio Calabria, dove si parlerà di città metropolitane.

Uno spazio importante si sta spalancando per modernizzare il Paese e valorizzare al meglio le sue potenzialità.

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