Immobili fantasma, c’è tempo fino al 2 aprile per l’iscrizione a catasto

Scade il prossimo 2 aprile il termine ultimo per provvedere a perfezionare la regolare iscrizione a catasto dei cosiddetti “immobili fantasma”.

Lo scorso settembre l’Agenzia del Territorio ha diramato una circolare con l’elenco di tutti i Comuni italiani interessati dal fenomeno dei fabbricati fantasma (consulta l’elenco).

Per le unità immobiliari alle quali è stata attribuita la rendita presunta, i soggetti obbligati devono provvedere alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale, con le modalità previste dall’art. 1 del decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701.

Le sanzioni per il mancato accatastamento dei fabbricati fantasma vanno dai 2.000 euro (minimo) fino ad arrivare ad un massimo di oltre 8.000 euro, ai quali vanno poi aggiunti ulteriori oneri (parliamo orientativamente di 4-5.000 euro) legati alle pratiche per l’accatastamento d’ufficio, le more, gli interessi, ecc.

Leggi anche “Case fantasma, chiarimenti dell’Agenzia del Territorio sulle sanzioni“.

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