Imu, oggi in CdM l’abolizione della seconda rata

Sul tavolo del Consiglio dei Ministri approda oggi il decreto che abolisce la seconda rata dell’Imu sull’abitazione principale. Mancano da definire con precisione tutte le coperture (2 miliardi in totale): dovrebbero arrivare in parte dall’aumento degli acconti Ires e Irap oltre il 120% per le banche e le assicurazioni.
Un’altra parte dei fondi potrebbero essere reperiti con un anticipo di imposta a carico di società di intermediazione finanziaria. Tutto al condizionale, perché non è ancora chiaro se l’aumento degli acconti Ires e Irap riguarderà le non-finanziarie.

Bisogna precisare che la misura nel decreto legge di fine agosto, quello che ha abolito la prima rata dell’Imu sulla prima casa.

Per quanto riguarda terreni agricoli e fabbricati rurali, il Nuovo Centrodestra e la rediviva Forza Italia stanno cercando di ottenere anche per loro l’esenzione dal pagamento dell’imposta. A quel punto la copertura necessaria sarebbe di 2,4 miliardi.

I Sindaci chiedono di incassare tutto il gettito mancato, e anche le maggiori aliquote già dichiarate per l’anno in corso. Sarebbero circa 500 milioni in più.

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