Infrastrutture e viabilità in Friuli

Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo ha firmato il 6 ottobre scorso a Gorizia il suo primo atto come Commissario straordinario per la terza corsia della Trieste-Venezia: la convocazione della Conferenza dei servizi per la trasformazione in una vera e propria autostrada della tratta Villesse-Gorizia, che congiunge la A 4 con il capoluogo isontino.

Siamo di fronte a un’opera che "contribuirà a inserire il Friuli Venezia Giulia in Europa, a far uscire Gorizia da una condizione di marginalità", ha detto Tondo. Un concetto, questo, ribadito dal sindaco del capoluogo isontino Romoli, che ha parlato di "una data storica, una pietra miliare in grado di cambiare il destino della città, che altrimenti rischiava di essere tagliata fuori dalla grande viabilità internazionale".

La valenza internazionale del raccordo, che si congiungerà con la rete autostradale al di là del confine, è stata ribadita anche dal presidente dell’Anas Ciucci e dal presidente di Autovie Venete Santuz, perché si prevede che una parte considerevole del traffico pesante proveniente dall’Est europeo confluirà nel Corridoio 5 proprio lungo la direttrice che, dalla Valle del Vipacco, scende a Gorizia. Ne beneficerà anche l’autoporto della Sdag, destinato a svolgere un ruolo chiave all’interno della piattaforma logistica regionale.

La Villesse-Gorizia dimostra inoltre, secondo il commissario Tondo, la volontà di collaborare di tutte le istituzioni, nella consapevolezza comune che "attorno alla partita delle grandi infrastrutture, attorno a questa grande sfida, si gioca il futuro del Friuli Venezia Giulia".

Fonte: www.regione.fvg.it

 

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