Interventi a favore delle fonti rinnovabili

L’Autorità per l’energia ha aggiornato i prezzi minimi garantiti per
l’energia elettrica prodotta, nel 2008, da impianti mini-idro. I nuovi corrispettivi pagati ai produttori assumono valori incentivanti e tali da sostenere la quota di energia elettrica assicurata dalle fonti rinnovabili idroelettriche di piccola taglia.

A questo scopo e per remunerare anche le piccolissime produzioni, è stata pure prevista l’introduzione di un nuovo scaglione fino a 250.000 kWh. Con questo provvedimento, l’Autorità intende assicurare la remunerazione anche degli impianti di produzione mini-idro (di potenza fino ad 1 MW) che non avessero i requisiti e le capacità di accedere direttamente al mercato.
Tutto ciò per non trascurare i benefici assicurabili da tali impianti a fonte rinnovabile, in termini di tutela ambientale, sviluppo delle risorse marginali o residuali e diversificazione delle coperture energetiche.

La delibera ARG/elt n.109/08 è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.

Nel dettaglio, i prezzi minimi riconosciuti dal GSE, per il ritiro dedicato (*) dell’anno in corso, saranno pari a:
– fino a 250.000 kWh annui, 136 €/MWh;
– oltre 250.000 kWh fino a 500.000 kWh annui, 104 €/MWh;
– oltre 500.000 kWh fino a 1.000.000 kWh annui, 84 €/MWh;
– oltre 1.000.000 kWh fino a 2.000.000 kWh annui, 78 €/MWh.

Le altre modalità di funzionamento del meccanismo di ritiro dedicato (1) previste dalla delibera n.280/07, rimangono immutate. Per gli anni successivi al 2008, l’Autorità intende rivedere con ulteriori provvedimenti la struttura dei prezzi minimi garantiti, estendendoli in maniera differenziata anche per le altre fonti rinnovabili.

(1) Il ritiro dedicato è il ritiro dell’energia elettrica da parte del gestore di rete a cui l’impianto è connesso e per la cui regolazione economica agisce il Gestore dei Servizi Elettrici – GSE, sulla base delle modalità e delle condizioni definite dalla Delibera dell’Autorità per l’energia n. 280/07.
Il vantaggio per il produttore è rappresentato da una notevole semplificazione dell’iter per la cessione dell’energia elettrica. In tale caso, infatti, il GSE è l’unico soggetto al quale il produttore dovrà rivolgersi per stipulare la convenzione che regola il ritiro commerciale dell’energia elettrica sostituendo ogni altro adempimento contrattuale relativo alla cessione commerciale dell’energia elettrica ed all’accesso ai servizi di dispacciamento e di trasporto.

Il regime di ritiro dedicato si pone quale alternativa al normale regime di vendita dell’energia elettrica e può essere attivato esclusivamente su richiesta del produttore.

Fonte: www.autorita.energia.it

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