Italiasicura, un passo in avanti per accelerare i lavori in 30 cantieri

“Un ulteriore passo in avanti in quel gioco di squadra indispensabile alla realizzazione della più importante e urgente opera pubblica di cui il paese ha bisogno. La condivisione delle organizzazioni sindacali, rispetto agli obiettivi che ci siamo posti, ci consente di accelerare i lavori negli oltre 30 cantieri, per 650 milioni di euro, che una volta ultimati eviteranno alle nostre città di pagare il conto salato rappresentato da un’alluvione”.

Sono queste le parole di Mauro Grassi, direttore della struttura di lavoro contro il dissesto idrogeologico Italiasicura, a margine dell’incontro avvenuto a Palazzo Chigi con le rappresentanze dei sindacati CGIL, CISL e UIL. La riunione è stata fondamentale per condividere le tempistiche e le priorità che Italiasicura ha fissato per le azioni di riduzione del rischio idrogeologico, dando seguito all’accordo fra Governo e sindacati, siglato lo scorso 21 aprile, che individuava gli strumenti per abbreviare la durata dei cantieri antiemergenza, in vista dell’apertura dei cantieri del Piano Città Metropolitane che prevede un investimento di 1,3 miliardi di euro di cui 650 milioni già disponibili e pronti per opere già cantierabili.

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Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la necessità di avere la certezza della disponibilità delle risorse riferite alla seconda tranche di finanziamento per le aree metropolitane, per gli ulteriori 650 milioni di euro, al finanziamento del Piano nazionale di oltre 5 miliardi e anche dei 150 milioni di euro per il fondo a supporto della progettazione. Inoltre hanno chiesto che la certezza della disponibilità di spesa sia risolta entro l’anno definendo le quote a carico dei fondi strutturali europei, le quote a carico della Legge di Stabilità e quelle a carico delle Regioni.

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