La Buona Scuola è legge: tutte le novità per l’edilizia scolastica

La Buona Scuola è ufficialmente legge dello Stato: dopo la bagarre degli scorsi giorni, l’accelerazione impressa dal Governo al procedimento di approvazione a Camera e Senato ha condotto al testo definitivo che conduce con sé importanti cambiamenti con riferimento a diversi ambiti.

Quel che qui più interessa sono le novità in materia di edilizia scolastica e sicurezza negli stessi edifici scolastici. Eccole in rapida sintesi.

1. La legge predispone un bando (con 300 milioni disponibili) per la costruzione di scuole altamente innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico: si tratta di scuole ad alto impatto “green”, caratterizzate da nuovi ambienti di apprendimento digitali.
2. L’Osservatorio per l’edilizia scolastica, istituito presso il Miur, coordinerà strategie e risorse per gli interventi e promuoverà la cultura della sicurezza.
3. Stabilito un investimento di ulteriori 200 milioni per i mutui agevolati per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole.
4. Stanziati inoltre 40 milioni per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti degli istituti.
5. Recuperate risorse precedentemente non spese da investire sulla sicurezza degli edifici. 
6. Introdotte importanti semplificazioni per alcune opere urgenti dello Sblocca Italia (tra cui scuole, rischio idraulico, antisismico, beni culturali): maturerà infatti dopo 45 giorni il silenzio assenso per nulla osta, permessi e pareri. Le amministrazioni interessate potranno pronunciarsi solo prima dei 45 giorni. Dopo questo termine si andrà in automatico ad “esito positivo”. Beneficia di questa novità la seguente tipologia di intervento: messa in sicurezza di edifici scolastici di ogni ordine e grado oltre a quelli dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (demolizione e ricostruzione compresi).
7. Istituita la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole.

Consulta la nostra Pagina speciale in materia di Edilizia scolastica.

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