Lavori pubblici, il 30% delle opere alle imprese venete

“Con questo provvedimento si apre un nuovo scenario rispetto all’accesso delle PMI negli appalti”, lo ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti, presentando il provvedimento con il quale vengono approvate le linee di indirizzo per la definizione dei bandi regionali per gli appalti pubblici.

In particolare viene prevista la presenza di almeno un 30% di imprese locali di minori dimensioni nella definizione della compagine concorrente all’appalto per la realizzazioni di grandi opere e in Project financing.

“Si tratta – ha precisato Giorgetti – di una delibera con la quale si da inizio alla realizzazione di un obiettivo del programma di questa legislatura, che prevede la possibilità anche per le piccole e medie imprese locali del settore delle costruzioni di poter intervenire nella realizzazione delle opere anche di grandi dimensioni.

Si è lavorato su quelli che sono gli articoli già previsti dal codice nazionale per gli appalti , prevedendo un premio in termini di punteggio per quelle compagini di imprese che comprenderanno al loro interno almeno un 30% di PMI e micro imprese.

Rispetto ad eventuali dubbi  che questa delibera potrebbe suscitare – ha poi precisato Giorgetti – ricordo che il provvedimento è in linea sia con la  Direttiva Europea, che sollecita gli stati membri ad adottare idonee misure a favore delle piccole e medie imprese, ritenendole pregnanti rispetto all’economia e all’attuale crisi, sia con altri settori, come quello delle progettazioni, dove è già previsto per legge un meccanismo premiante per coinvolgere all’interno dei grandi studi e  dei grandi incarichi una quota parte di giovani professionisti.

Abbiamo quindi inquadrato, dal punto di vista normativo, la possibilità di utilizzare questo procedimento anche per i lavori pubblici. Successivamente – ha concluso Giorgetti – ci saranno ulteriori atti di indirizzo rivolti alle nostre strutture per tutte le gare che verranno fatte dalla nostra regione per Project financing e tutte le grandi partite delle a sanità, delle aree vaste, con le quali si corre il rischio di perdere il collegamento con le aziende del territorio”

 Fonte: www.regione.veneto.it

 

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