Lazio: 100 milioni di euro per nuove case popolari

La Regione Lazio ha impegnato 100 milioni di euro per il programma di completamento e la costruzione di edifici di edilizia sovvenzionata da parte delle sette Ater del territorio. In cifre, si tratta di 1042 nuovi alloggi popolari nel Lazio, di cui: 469 nella capitale; 219 in provincia di Roma; 122 a Latina; 98 a Frosinone; 70 a Viterbo; 52 a Rieti; 13 a Civitavecchia.

Il via libera dell’esecutivo regionale ha avviato la programmazione degli interventi per nuovi appartamenti di circa 60 mq di superficie.

I fondi sono così ripartiti:

•      45 milioni di euro all’Ater di Roma;
•      21 milioni di euro all’Ater della Provincia di Roma;
•      quasi 12 milioni di euro all’Ater di Latina;
•      oltre 9 milioni di euro all’Ater di Frosinone;
•      quasi 7 milioni di euro all’Ater di Viterbo;
•      5 milioni di euro all’Ater di Rieti;
•      oltre 1 milione di euro all’Ater di Civitavecchia.

I finanziamenti concessi alle Ater rappresentano i fondi che la Regione Lazio mette a disposizione per l’ampliamento del patrimonio edilizio delle stesse. Un modo per fornire risposte alle necessità abitative dei cittadini meno abbienti. La prima tipologia di interventi riguarda il completamento di edifici già in corso di costruzione, finanziati con precedenti deliberazioni, ma mai portati a compimento per varie ragioni: dai ritardi di assegnazione delle aree a una diversa assegnazione delle stesse, dal rinvenimento di reperti archeologici all’inadeguatezza del sito.

Alcuni ritardi sono ascrivibili alla necessità di adeguamento, da parte delle Ater, a sopravvenute normative di vario genere: si pensi alle diverse zone che sono state classificate come “sismiche” in tempi recenti, ovvero alla necessità di adeguare le costruzioni alle norme sul contenimento dei consumi energetici, o alla volontà delle Ater di realizzare edifici secondo protocolli che applicano sistemi di bioedilizia.

L’immediata cantierabilità degli interventi di nuove costruzioni, che saranno realizzati in base alle più recenti disposizioni in materia di risparmio energetico e con procedimenti costruttivi di bioedilizia, è strettamente connessa alla disponibilità delle aree da parte dei comuni interessati.

fonte: www.regione.lazio.it

 

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