Lazio: lotta all’busivismo edilizio

La legge 15/2008 istituisce un Osservatorio regionale sull’abusivismo edilizio, che analizzerà i risultati dell’attività di monitoraggio, individuerà gli elementi sociali, economici e territoriali dell’abusivismo e formulerà proposte per contrastare il fenomeno.  
La Regione promuoverà forme di collaborazione istituzionale per garantire la vigilanza e l’accertamento delle violazioni urbanistico-edilizie, la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi, la gestione e lo scambio dei dati e delle informazioni relative all’abusivismo.
Nell’ambito del sistema informativo territoriale regionale (SITR), in raccordo con il sistema informativo regionale per l’ambiente (SIRA) e con il sistema informativo nazionale sull’abusivismo, il Lazio istituisce un’apposita banca dati contenente le informazioni sul fenomeno nel territorio regionale.
È prevista la verifica periodica delle trasformazioni del territorio mediante rilevamenti aerofotogrammetrici e satellitari, i cui risultati confluiranno nei sistemi cartografici territoriali regionali. 
Ai Comuni spetterà il compito di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia sulla base di verifiche d’ufficio, delle comunicazioni degli ufficiali e degli agenti di polizia giudiziaria, delle segnalazioni della struttura regionale competente in materia urbanistica, o su denuncia dei cittadini.
Ogni due mesi il Comune redige gli elenchi relativi agli immobili e alle opere abusive e ai relativi provvedimenti repressivi e li trasmette alla Regione, all’autorità giudiziaria e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

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