Lazio: si è riunita la task force ambientale

Si è riunita la task force ambientale regionale per fare il punto sulle attività a due anni dalla sua istituzione. La riunione si è svolta presso l’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli. Hanno partecipato i tecnici dell’Assessorato, quelli di Arpa Lazio, di Ardis, dell’Istituto Zooprofilattico, i Carabinieri del Noe, i rappresentanti dell’Ato4, dei Consorzi di Bonifica e il Comune di Fiumicino.
Tra le attività della task force ambientale regionale, figurano la repressione delle attività di scarico illecito nei corsi d’acqua, oggetto di un protocollo d’intesa con i Carabinieri del Noe, processi di biofitodepurazione, collettamento di frazioni sprovviste di depurazione e interventi emergenziali in tema di risorse idriche. Nell’ultimo anno, sono stati riaperti ben 27 chilometri di costa del litorale laziale, di cui 11 solo nel litorale romano.

“Considero l’attività della task force ambientale regionale – afferma Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli – una delle punte di diamante dell’Assessorato, che coniuga l’attività di rigoroso controllo del territorio, con lo sviluppo delle infrastrutture necessarie a una corretta gestione del ciclo idrico. L’attività sinergica, che vede attori protagonisti i Comuni, le Province e la Regione, sta dando ottimi risultati. D’accordo con il Comune di Fiumicino, all’interno della task force regionale – annuncia – sarà attivato un Centro di Studio permanente sulla qualità delle acque di Fregene, che avrà lo scopo di condividere i dati sui monitoraggi effettuati e le relative scelte operative”.

Fonte: www.regione.lazio.it

 

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