Liguria: 20 milioni di euro per l’energia

L’Enel le chiama reti intelligenti: permetteranno l’immissione di energia da impianti di diversa natura distribuiti sul territorio, su tutti i livelli di tensione. La rete non sarà più "monodirezionale" come oggi ma si alimenterà da diverse fonti, soprattutto rinnovabili. Nascerà la figura del prosumer, ovvero del producer – consumer, produttore e consumatore di energia.

L’ex monopolista crede che sia questo il futuro su cui scommettere. E anche per questo ha stipulato oggi una convenzione con la Regione Liguria: non solo per migliorare l’efficienza della rete attuale secondo le logiche di distribuzione attuali, ma anche per adeguare le infrastrutture a cambiamenti che sicuramente interverranno nei prossimi anni.

"È un impegno importante strategicamente ed economicamente per l’Enel – commenta il presidente Claudio Burlando – in un momento di crisi come questo non è poco". Enel si impegna a investire venti milioni sul territorio ligure per migliorare la connessione tra alta e media tensione.

La Regione assicurerà l’efficienza e la celerità dell’iter autorizzativo e creerà quindi le condizioni per il completamento del piano di investimento dell’Enel.

Verranno realizzate dieci cabine primarie, dando la precedenza ad alcune particolarmente strategiche: quelle nell’area della Fiera di Genova, fondamentali per il Porto (per il quale è stato stipulato un protocollo di intesa nel marzo del 2008 che prevede la realizzazione di impianti eolici sulla diga foranea e l’elettrificazione delle banchine) e per la metropolitana.

Poi l’area di Beverino nella bassa val di Vara, punto di smistamento per l’energia da e verso le altre regioni. Toccherà in seguito all’entroterra di Chiavari (Quartaie, nel comune di Cicagna) , a Bordighera, Civezza, Pontedecimo, Torriglia, Torza (nel comune di Maissana, in alta val di Vara), Legino (Savona), Antoniana (Spezia).

"Interventi fondamentali per il servizio di distribuzione – spiega Livio Gallo, direttore della divisione infrastrutture e reti dell’Enel – per agevolare l’entroterra e per consentire l’immissione in rete dell’energia prodotta dagli impianti eolici sul territorio".

Così la produzione di energia rinnovabile da piccoli impianti eolici e di altra natura può diventare conveniente anche per realtà piccole".

In occasione della firma Livio Gallo ha presentato anche un intervento che riguarda le alture di Sant’Ilario sopra Nervi, nel levante genovese. Entro la fine di marzo o l’inizio di aprile verranno interrate le linee aeree per circa 2,5 chilometri e saranno rimossi 12 pali. Un intervento deciso per ridurre l’impatto visivo degli impianti in una zona panoramica particolarmente apprezzata dai turisti.

Fonte: www.regione.liguria.it

 

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