Liguria: edilizia residenziale e fondi strutturali

Oltre cinquanta alloggi recuperati nel centro storico sono stati consegnati oggi da Regione e Arte (agenzia regionale territoriale per l’edilizia) al Comune di Genova. Sono intervenuti il presidente della Regione Claudio Burlando, l’assessore regionale alle politiche abitative Maria Bianca Berruti, l’amministratore unico di Arte Vladimiro Augusti e l’assessore alle Politiche della casa e housing sociale del Comune di Genova Bruno Pastorino.

"In pochi mesi è il quinto intervento che arriva alla consegna – ha detto Burlando – altri seguiranno in tutta la Regione: i prossimi saranno a Imperia, Badalucco, Savona, La Spezia. Oltre a questo, i fondi stanziati per l’housing sociale saranno distribuiti in tutta la Regione in modo omogeneo".

"Puntiamo più sulle ristrutturazioni che sulla costruzione di nuovi alloggi – spiega Maria Bianca Berruti – Con questi interventi riusciamo a dare in locazione alle famiglie che ne hanno diritto appartamenti di qualità a un canone di 400 euro, più o meno la metà di quello che spenderebbero per appartamenti analoghi sul mercato. Le stesse famiglie chiederebbero il sostegno al fondo per gli affitti". Nel complesso quindi le ristrutturazioni consentono un impiego migliore dei fondi disponibili: oltre ad aumentare il valore degli immobili di proprietà pubblica si dà un servizio migliore a parità di canone.

Le tipologie di abitazione sono diverse. La maggior parte degli alloggi (40) sono destinati a far fronte all’emergenza abitativa e sono dati in locazione a canone moderato. Gli altri sono appartamenti di maggior pregio e saranno dati in locazione permanente a una fascia di reddito superiore che avrebbe comunque difficoltà a onorare con continuità i canoni di affitto definiti dagli standard di mercato. Locazione permanente significa "affittato continuativamente alle categorie che ne hanno diritto. Periodicamente il reddito Isee viene ricontrollato e la titolarità della locazione può passare ad altri.

Dal social housing, inoltre, la Giunta spera di ricevere risposte positive dai privati che potrebbero rimettere sul mercato molti immobili che attualmente ne sono fuori: "Con un fondo di garanzia – spiega Burlando – la Regione può intervenire fino a 12 mesi in aiuto di chi non riesce a pagare l’affitto. Dovrebbe essere un buon incentivo per i privati, soprattutto per i piccoli proprietari, a dare in affitto gli alloggi disponibili, dopo averli liberati e, se necessario, messi a posto".

Tutti gli alloggi, 57 in totale, sono situati nelle zone di Porta Soprana e via Giustiniani; sono stati recuperati da Arte nell’ambito dei contratti di quartiere 1 e dei programmi organici di ntervento (POI) con un costo complessivo pari a circa 12 milioni di euro, di cui 5 milioni dallo Stato, 5 milioni dalla Regione Liguria e 2 milioni da Arte.

24 Luglio 2008 – Consegna degli alloggi ristrutturati da Arte nel centro storico
Quaranta alloggi ristrutturati nel centro storico
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Innovazione e competitività, energia, sviluppo urbano e valorizzazione delle risorse naturali e culturali: sono queste le quattro priorità per la destinazione delle risorse comunitarie derivanti dal Fesr, il fondo europeo per lo sviluppo regionale. Questa mattina l’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli ha firmato un protocollo di intesa con le categorie e le parti sociali, che sancisce la condivisione delle linee strategiche e la scelta della concertazione come metodo per guidare lo sviluppo del territorio, in un periodo (2007 -2013) che sarà decisivo per il posizionamento della Liguria nella sfida della competitività indicata con chiarezza dalla Comunità Europea

"Un passaggio importante che conclude un percorso comune durato tre anni", ha commentato l’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli all’atto della firma. "Questa regione ha bisogno di costruire uno sviluppo stabile e duraturo, e può farlo soltanto se crea impresa e vince la sfida della qualità". Che vuol dire competitività? "Due cose, prima di tutto: capacità di innovazione tecnologica (e non solo per le industrie manifatturiere, ma anche per le imprese di servizio e artigianali) e buona occupazione basata sulle alte professionalità".

Guccinelli ha indicato quattro parole chiave, quattro C ch sintetizzano la sfida sulla competitività che attende il territorio ligure. Collegare: i centri di ricerca delle aziende e le università, le piccole e le grandi imprese. Creare rete per ottimizzare le eccellenze che il sistema imprese – università è in grado di esprimere. Concentrare: le risorse disponibili in base a strategie di sviluppo complessive per il territorio. Costruire: favorire la creazione di centri che facciano da volano per lo sviluppo sul territorio. Da questo punto di vista i distretti possono diventare metodo. Concertare: il metodo della collaborazione tra istituzioni e parti sociali non può avere deroghe. Sono le istituzioni, in primo luogo, ad avere la responsabilità di ascoltare le esigenze del mondo del lavoro e dell’impresa.

Programma operativo regionale – Asse 4
Valorizzazione delle risorse culturali e naturali

Intesa tra Regione e parti sociali per l’attuazione del Por
L’intesa firmata il 22 luglio 2008 tra la Regione Liguria e parti economiche e sociali per la definizione delle priorità nella fase di attuazione degli strumenti per lo sviluppo economico

Fonte: www.regione.liguria.it

 

 

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