Liguria: lavoro nero nelle imprese, incentivi per emersione

Nel 2007 sono pervenute alla direzione ligure dell’Inps 127 richieste di regolarizzazione per lavoratori in nero da parte di aziende (di diversi settori, ma prevalentemente esercizi pubblici e imprese edili) e alcuni privati (per colf o badanti). Le domande hanno consentito la regolarizzazione di 210 lavoratori, di cui sette lavoratori domestici. Dati non entusiasmanti: le imprese in Liguria, come in tutta Italia, hanno colto solo in piccola parte l’opportunità prevista dalla finanziaria per il 2007 di far emergere il lavoro nero corrispondendo soltanto i due terzi dei contributi pregressi (con pagamento dilazionabile fino a 60 rate) e senza sanzioni. E il 90% delle aziende che hanno presentato istanza l’hanno fatto solo in seguito a un’ispezione. Il 2008 conferma la tendenza del 2007, anche se occorre aspettare l’esito dei controlli: nel periodo gennaio maggio sono state ispezionate 2000 aziende, da cui sono scaturite 430 verbalizzazioni per altrettanti lavoratori in nero. Come avvenuto nel 2007 anche per questi lavoratori, ricorda l’Inps, si può chiedere la regolarizzazione entro settembre.

A fine febbraio il decreto detto mille proroghe ha prorogato al 30 settembre il termine per presentare le domande di regolarizzazione. La Commissione regionale per l’emersione del lavoro nero ha lanciato una campagna informativa diretta ad aziende e privati. Oggi viene rilanciata di concerto con la Commissione regionale di coordinamento dell’attività ispettia, con Inps e Inail, con i Cles (comitati per il lavoro e l’emersione del sommerso) e i sindacati: tutti avvertono l’esigenza di spingere capillarmente l’informazione in tutto il territorio, per ottimizzare entro settembre l’afflusso delle istanze ed essere sicuri che tutti i potenziali aderenti abbiano avuto la giusta informazione.

"Bisogna riconoscere – ammette l’assessore al lavoro Enrico Vesco – che l’opportunità non ha avuto finora un grande riscontro. Dai dati è ancora evidente e preoccupante l’incidenza del lavoro nero e grigio. Per questo la proroga è stata molto opportuna, e per questo alla proroga ha fatto seguito la nostra campagna informativa, che oggi riproponiamo con forza. Oltre ai depliant illustrativi, diffusi principalmente attraverso le direzioni provinciali del lavoro, abbiamo ideato altri format per i diversi media, a cominciare dai telegiornali dell’Agenzia del lavoro diffusi da diverse emittenti locali".

Le iniziative legislative della Regione in materia, ad ogni modo, hanno preparato il terreno all’opportunità aperta dalla finanziaria del 2007: "L’emersione del lavoro nero – ribadisce Vesco – è uno dei nostri obiettivi principali. Con la legge 30 del 2007 e con quella che licenzieremo nei prossimi giorni abbiamo riordinato il settore, cercando di creare un percorso partecipato per coinvolgere tutti gli attori, ognuno per la sua competenza".

Emergere dal nero conviene
La brochure predisposta dalla Commissione regionale per il lavoro non regolare. Comprende quattro versioni differenti per provincia
formato .pdf (4.141 Kb)

Attività di vigilanza Dpl Liguria
I risultati dell’attività di vigilanza nel primo trimestre del 2008
formato .pdf (19 Kb)

Inps – Istanze di regolarizzazione 2007
Emersione dei rapporti di lavoro nel 2007 non risultanti da scritture o da altra documentazione obbligatoria
formato .pdf (15 Kb)

Legge regionale 30 del 2007
Norme regionali per la sicurezza e la qualità del lavoro

Fonte: www.regione.liguria.it

 

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