Lombardia: accordo quadro per l’Expo 2015

Lo schema dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) dedicato al "Programma di interventi finalizzati alla realizzazione dell’Expo 2015", è stato esaminato e varato nel corso della prima riunione del Tavolo Lombardia per Expo 2015, svoltasi nei giorni scorsi

Piena condivisione sulla scelta dello strumento di programmazione negoziata da utilizzare e sulle tappe che porteranno alla sua attuazione è stata espressa unanimemente dal Tavolo, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, e i sottosegretari del Governo all’Economia, Luigi Casero, e alle Infrastrutture, Roberto Castelli.
Formigoni ha sottolineato la "forte compattezza e l’unità di intenti e di azione" che hanno contraddistinto i lavori del Tavolo.

IL TAVOLO E L’AQST
Il Tavolo Lombardia è stato istituito ufficialmente con il Decreto Legge 112 del 26 giugno 2008, convertito nella Legge 133/2008 (Finanziaria 2009) e confermato nel suo ruolo con il recente Decreto del presidente del Consiglio del ministri (DPCM). "Si tratta – ha detto Formigoni – di un riconoscimento normativo forte, con il quale viene assegnato al Tavolo, insieme agli altri 3 organi istituiti (Commissario, Commissione di coordinamento e Società di gestione) il compito della programmazione e coordinamento di tutti gli interventi collegati alla realizzazione dell’Expo 2015".

I FINANZIAMENTI E LE PROCEDURE
Tutte le cosiddette "opere essenziali" legate a Expo, quelle cioè che riguardano l’area in cui si svolgerà la manifestazione, sono già finanziate al 100% (si tratta di 4,1 miliardi di cui 1,4 per le infrastrutture). Le "opere connesse", cioè quelle esterne all’area Expo (17 grandi infrastrutture come Pedemontana, Brebemi, Metro 4 e Metro 5) sono invece finanziate all’80% (8,8 miliardi su 11,6 miliardi necessari).

Mancano dunque da reperire circa 2,8 miliardi. Il lavoro dei prossimi mesi, come hanno confermato Casero e Castelli, a cominciare dalla Finanziaria 2009, consisterà appunto nel trovare gli strumenti di finanziamento per coprire questa cifra. "Tutte queste opere – ha ricordato il sindaco Moratti – sia quelle essenziali sia quelle connesse rappresentano un obbligo internazionale perché sono già state inserite nel dossier della candidatura".

L’ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE
L’Accordo verrà sottoscritto da Governo nazionale, Commissario straordinario delegato, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano e SOGE.

Grazie a questo strumento di programmazione negoziata, sarà dunque possibile assicurare la connessione e lo sviluppo unitario di tutte le opere infrastrutturali, ambientali, turistiche, culturali, sanitarie, di sicurezza e così via, necessarie perché Milano e la Lombardia possano ospitare al meglio l’Expo del 2015.

I CONTENUTI DELL’ACCORDO
L’Accordo è articolato in due sezioni: "Opere infrastrutturali interne all’area Expo (opere essenziali)" e "Opere esterne all’area Expo (opere correlate)".
La prima sezione – "Opere infrastrutturali interne all’area Expo (opere essenziali)" – è organizzata in:
– Opere di preparazione e realizzazione del sito Expo,
– Opere di connessione al sito,
– Opere ricettive,
– Opere tecnologiche.
A ciascuna di queste sottosezioni sarà dedicato uno specifico allegato all’AQST (con tempi e modi di realizzazione degli interventi).

La seconda sezione – "Opere esterne all’area Expo (opere correlate)" – si suddivide invece in:
– Infrastrutture per l’accessibilità,
– Valorizzazione turistica e offerta culturale,
– Interventi a favore del capitale umano,
– Assetto ambientale rurale e idrogeologico,
– Sviluppo e riqualificazione territoriale,
– Interventi straordinari in tema di assistenza sanitaria,
– Interventi straordinari in tema di sicurezza,
– Interventi straordinari in tema di servizi di pubblica utilità.
Anche in questo caso per ogni punto indicato ci sarà un allegato con i dettagli dei progetti. Per ciascuno degli ambiti dell’AQST potranno essere attivati specifici Accordi di Programma.

I TEMPI DI ATTUAZIONE
L’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale sarà formalmente promosso da Regione Lombardia entro il 15 novembre prossimo e sarà sottoscritto entro il 30 giugno 2009. 

Fonte: www.regione.lombardia.it

 

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