Lombardia, no alle discariche, sì a sviluppo della raccolta differenziata

Ridurre al minimo il conferimento in discarica dei rifiuti ed implementare ulteriormente la raccolta differenziata, in particolare quella di carta: è questo l’obiettivo che traspare esplicitamente dalle parole di Claudia Maria Terzi, Assessore della Regione Lombardia all’ambiente, energia e sviluppo sostenibile.

L’Assessore, nel commentare i dati contenuti nel XVIII Rapporto del Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi cellulosici, ha affermato: “Leggo positivamente i dati relativi alla raccolta differenziata di carta e cartone in Lombardia, su questo fronte, l’impegno della Regione è di arrivare a migliorare ulteriormente le performance, aumentando i risultati della raccolta differenziata, che globalmente arriverà a toccare quota 67% nel 2020, mentre oggi si attesta poco sopra il 50%”.

La discarica come extrema ratio o, comunque, come ultima risorsa: “Questo è quanto ci attendiamo dall’applicazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) di prossima approvazione -ha proseguito l’Assessore -, il Piano conterrà metodologie per far sì che il conferimento in discarica (che già oggi è bassissimo, meno dell’8%) sia l’ultima risorsa”.

La Terzi continua elencando gli obiettivi che saranno perseguiti dalla Giunta lombarda in materia: “L’obiettivo della Giunta Maroni è infatti quello di aver bisogno sempre meno di discariche e termovalorizzatori in Lombardia, grazie alla prevenzione della produzione di rifiuti e al loro riciclo. La moratoria sui termovalorizzatori da poco approvata è il primo importante passo di questa strategia”.

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