Opere pubbliche e centro rifiuti in Sardegna

Enti locali, assegnati i fondi per le opere pubbliche
La Giunta regionale ha approvato il programma di spesa per la realizzazione di interventi di opere pubbliche e di infrastrutture di interesse degli enti locali destinate a soddisfare le esigenze prioritarie delle comunità e a garantire un adeguato livello di servizi di base. Beneficeranno dei finanziamenti 191 comuni, 3 amministrazioni provinciali e 2 Unioni di Comuni.

Conformemente a quanto convenuto in sede di intesa della Conferenza permanente Regioni – Enti Locali del 7 aprile 2008 sono state finanziate opere pubbliche, per un importo complessivo di 40milioni di euro
comprese nelle seguenti tipologie:
– viabilità urbana ed extraurbana comunale € 9.402.000
– riqualificazione spazi pubblici € 1.000.000
– edilizia scolastica € 5.069.000
– opere cimiteriali € 3.425.000
– impianti sportivi € 2.950.000
– edifici di culto € 1.955.000
– illuminazione pubblica € 2.270.000
– sedi istituzionale e impianti comunali € 2.029.000
– opere di urbanizzazione primaria € 3.100.000
– riqualificazione edilizia e impianti da destinarsi a servizi collettivi € 3.070.000
– opere di assistenza sociale € 3.560.000
– sedi e impianti organi pubblica sicurezza € 1.670.000
– piste ciclabili € 500.000.
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Un centro rifiuti per il Coros-Logudoro a Ittiri
Il Comune di Ittiri, come capogruppo dei centri abitati del Coros-Logudoro (che comprende Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Monteleone Roccadoria, Muros, Olmedo, Osilo, Ossi, Ploaghe, Putifigari, Romana, Tissi, Uri, Usini, Villanova Monteleone) ha presentato il progetto definitivo per un’area di raggruppamento dei rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata.

L’intervento è stato approvato ieri dalla Giunta regionale e finanziato con 2 milioni 200mila euro di fondi Por 2000-2006 ed è coerente con le indicazioni del Piano regionale dei rifiuti. Il progetto si pone come punto di raccolta polivalente a disposizione dei concessionari dei servizi di raccolta delle amministrazioni comunali singole o consorziate. Dalla piattaforma, con cadenza prefissata, i materiali saranno portati a trattamento o smaltimento attraverso accordi con i consorzi di filiera.

L’intervento comprende un edificio nel quale sarà effettuata la cernita delle frazioni carta e cartone, da sottoporre a triturazione e pressatura. Il progetto ha ricevuto l’approvazione favorevole del Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente, del Servizio tutela del paesaggio dell’assessorato degli Enti locali del Corpo forestale, della Provincia e della Asl di Sassari e dell’Arpas.

L’assessorato dell’Ambiente ha comunicato che l’intervento non deve essere assoggettato alla procedura di Valutazione d’impatto ambientale, tranne che per i rifiuti pericolosi per i quali dovranno essere rispettate le regole di sicurezza. L’intera area deve essere recintata con una rete di altezza non inferiore a 2 metri; deve essere prevista la piantumazione in doppio filare di piante autoctone lungo tutto il perimetro per mitigare l’impatto visivo dell’impianto e costituire un’idonea barriera frangivento.

Fonte: www.regione.sardegna.it

 

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