Piano Casa in Basilicata

Miglioramento della qualità abitativa, sicurezza del patrimonio edilizio esistente, risparmio energetico, semplificazione amministrativa: sono questi gli obiettivi del disegno di legge regionale che il presidente della Giunta, Vito De Filippo, e l’assessore all’Ambiente e Territorio, Vincenzo Santochirico, hanno presentato ad ordini professionali, sindacati e associazioni di categoria e di volontariato.

I punti cardine del disegno di legge sono:
– possibilità di ampliare fino al 20 per cento la volumetria degli edifici residenziali mono e bifamiliari;
– demolizione e ricostruzione con la possibilità di aumentare la superficie complessiva fino al limite massimo del 40 per cento;
– tanto per gli interventi di ristrutturazione quanto per quelli di demolizione e ricostruzione non sarà necessaria la licenza ma sarà sufficiente la Dichiarazione di inizio attività.

La premialità volumetrica, in ogni caso, sarà subordinata alla riduzione dei consumi di energia e al rispetto delle norme antisismiche: maggiore il risparmio, maggiore la possibilità di ampliamento.

“La proposta di legge regionale – ha spiegato il presidente De Filippo – è ispirata agli obiettivi contenuti nell’Intesa siglata il primo aprile scorso da Governo e Regioni.

Le linee guida dell’Intesa sono il risultato di un confronto duro con il Governo, sia in relazione ai contenuti dell’accordo sia per quanto riguarda le competenze legislative: le Regioni hanno dovuto difendere, con forza, le loro prerogative”.

“Si tratta di un Piano straordinario – ha spiegato l’assessore Santochirico – che intende incidere sulla riqualificazione del patrimonio edilizio, con edifici, quartieri ed insediamenti residenziali che abbiano un impatto limitato e garantiscano un’elevata qualità della vita.

Il via libera agli aumenti, infatti, sarà concesso solo a fronte di un alleggerimento del carico ambientale degli edifici che abbiano un titolo edilizio, escludendo, quindi, le opere abusive.

Gli interventi non potranno essere realizzati nei centri storici e nelle aree sotto tutela. Con questo Piano – ha aggiunto Santochirico – riteniamo che sia possibile coniugare un’esigenza di carattere economico con la sfida ambientale; il comparto dell’edilizia rappresenta, infatti, uno dei settori economici a maggiore impatto in termini di emissioni di gas serra e allo stesso tempo costituisce un indiscutibile volano per l’occupazione e per l’economia”.

Associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, sindacati e ordini professionali potranno presentare eventuali osservazioni per consentire l’approvazione del disegno di legge da parte della Giunta la prossima settimana.

Fonte: www.basilicatanet.it

 

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