Piano Casa in Lombardia

L’assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ha illustrato nei giorni scorsi gli strumenti che la Regione ha messo in campo per affrontare la "questione casa".

Oggi – ha spiegato Scotti – la nostra attenzione non è diretta esclusivamente alle famiglie meno abbienti ma anche ad altre tipologie di soggetti come studenti universitari, ricercatori, lavoratori che per ragioni di lavoro e di mobilità cercano una sistemazione temporanea più o meno breve in Lombardia e che quotidianamente si ritrovano a dover affrontare non poche difficoltà, contribuendo così all’innalzamento dei prezzi del libero mercato immobiliare".

Proprio per rispondere a questa variegata richiesta, l’assessorato alla Casa ha predisposto il Piano triennale per l’Edilizia Residenziale Pubblica (Prerp 2007-2009) che è stato finanziato con 561 milioni di euro e che è in pieno corso di attuazione.
"Il programma – ha detto Scotti – si propone di applicare il principio di sussidarietà come metodo e quello della responsabilità come strumento, ovvero integriamo le risorse finanziarie pubbliche e private per realizzare più interventi in grado di soddisfare le molteplici esigenze presenti".

Il programma prevede poi l’attuazione di ulteriori Programmi di Riqualificazione Urbana e sociale attraverso i "Contratti di Quartiere" e gli Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) per la realizzazione di case a canone sociale e moderato e di case per la locazione temporanea.

CONTRIBUTO ACQUISTO PRIMA CASA (80 milioni)
Degli 80 totali 40 vanno sul bando 2008 che è caratterizzato da importanti novità rispetto ai precedenti.
Il limite di reddito Isee per richiedere il contributo è stato alzato da 25.000 a 30.000 euro e il finanziamento erogabile passa da 5.000 a 6.000 euro.

L’importante novità del bando è che il contributo rivolto a tutte le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale n. 23 del 1999, quindi non più solo alle "giovani coppie" (cioè quelle sposate tra il 1° ottobre 2007 e il 30 giugno 2009 e i cui componenti non abbiano compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda) ma anche a gestanti sole, genitori soli con uno o più figli minori a carico e nuclei famigliari con almeno tre figli.

Per poter accedere ai contributi, sarà necessario per tutti aver rogitato tra il 1° ottobre 2007 e il 30 giugno 2009. Il valore dell’alloggio acquistato dovrà essere tra 25.000 e 200.000 euro e il mutuo non potrà avere durata inferiore a 5 anni.
Dei 40 milioni di euro, 25 vanno alle "giovani coppie" e 15 alle altre tipologie di famiglie.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente presso i Caaf (Centri autorizzati di assistenza fiscale) convenzionati con la Regione Lombardia entro il primo dicembre 2008.
Dal 2001, anno in cui è stato istituito il contributo per l’acquisto della prima casa, la Regione ha già stanziato oltre 217 milioni di euro che hanno aiutato 25.643 famiglie.

FONDO SOSTEGNO AFFITTI (170 milioni in cofinanziamento)
Per l’anno 2008 a disposizione ci sono 52 milioni di euro che saranno erogati agli affittuari a seconda della loro reale situazione economica calcolata con il metodo Isee/fsa.
Dal 2001, l’amministrazione regionale ha cofinanziato per un totale di quasi 500 milioni di euro questo importante strumento di sussidio alla locazione.

PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA – PRU (60 milioni per 1.000 nuovi alloggi)
Tramite questo intervento da 60 milioni di euro cofinanziato dal Ministero per le Infrastrutture si prevede che possano essere realizzati circa 1.000 nuovi alloggi da dare in locazione a canone sostenibile, vale a dire sociale, moderato e convenzionato, a chi ha un reddito, calcolato con il metodo Isee/Erp non superiore a 30.000 euro e in locazione temporanea a studenti con reddito Isee/Erp fino a 40.000 euro.

A disposizione dei Comuni lombardi interessati alla riqualificazione del proprio territorio mediante costruzione ex novo o riqualificazione del patrimonio ci sono circa 53 milioni di euro.
I Comuni stessi poi sono chiamati a compartecipare con una cifra almeno del 14% del totale. Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta è di 10.000.000 di euro. Va anche ricordato che il 20% della cifra a disposizione è riservata alle proposte presentate dai Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.

ACCORDI QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE – AQST (181 milioni per 164 interventi
Sono oltre 181 i milioni di euro che la Giunta regionale della Lombardia ha messo a disposizione dei Comuni lombardi per incrementare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica per finanziare 164 interventi in tutta la regione.

Gli accordi, permetteranno di mettere a disposizione 2.738 alloggi: 567 saranno ristrutturati, 2.021 costruiti ex novo e gli altri 150 acquisiti. Dei 2.738, 1.814 saranno assegnati a canone sociale (e cioè a coloro che hanno un reddito Isee fino a 14.000 euro e che, dunque, pagheranno un canone calcolato in base alla nuova legge regionale) e i rimanenti 924 a canone moderato (circa 350 euro al mese per un alloggio di 80 mq.)

CONTRATTI DI QUARTIERE (67 milioni)
Dopo la prima edizione che ha permesso di sistemare 22 quartieri in Lombardia, è iniziato l’iter che porterà alla riqualificazione di altre zone della Lombardia.

ALTRI INTERVENTI PREVISTI DAL PRERP
I rimanenti fondi serviranno ad incrementare altri tipi di intervento come, ad esempio, l’incremento dei servizi abitativi a canone convenzionato, l’acquisto di alcune aree piuttosto che l’abbattimento di barriere architettoniche.

Fonte: www.regione.lombardia.it

 

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