Politica ambientale e territoriale in Veneto

La Giunta approva la proposta di riparto dell’ecotassa
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche dell’ambiente, Giancarlo Conta, ha approvato la proposta di riparto dei fondi costituiti da parte del gettito che deriva dal tributo sul deposito in discarica dei rifiuti solidi.

Si tratta complessivamente di € 1.470.000,00, che in base alla legge regionale in materia possono essere assegnati per finanziare iniziative volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti e al contenimento della quantità conferita in discarica.

Il 20 per cento del gettito di tale tributo affluisce in un apposito fondo regionale e viene destinato ad iniziative nel settore della tutela dell’ambiente, in particolare per favorire la minore produzione di rifiuti, per le attività di recupero di materie prime ed energie, per la bonifica dei suoli inquinati, per campagne di informazione e ricerche in materia di raccolta differenziata e smaltimento rifiuti.

Lo specifico impiego delle risorse disponibili viene disposto annualmente con delibera di Giunta, previa acquisizione del parere della competente Commissione consiliare.

La proposta di riparto delle risorse 2008 approvata dalla Giunta prevede di destinare € 1.280.000,00 per la realizzazione di opere e interventi da parte di enti pubblici e 190 mila euro a favore di strutture private.
“I fondi in questione – precisa l’Assessore Conta – derivano dagli introiti a destinazione ambientale provenienti dalla cosiddetta “ecotassa”, tributo derivante dal conferimento dei rifiuti in discarica.

Con il riparto di quest’anno – informa Conta – abbiamo ritenuto di privilegiare per lo più quei progetti finalizzati alla realizzazione o all’adeguamento dei centri per la raccolta dei rifiuti urbani, in base alla normativa nazionale dell’aprile scorso”.

Approvato il progetto per la realizzazione dell’Infrastruttura Dati Territoriali
E’ finalizzato alla realizzazione dell’Infrastruttura di dati Territoriali della Regione del Veneto (IDT-RV) il progetto approvato dalla Giunta e con il quale si intende favorire l’utilizzo e la diffusione dell’informazione geografica sia all’interno delle strutture regionali, sia da parte degli enti locali e dei cittadini.

Per IDT_RV si intende un sistema organizzato, basato su una rete di soggetti cooperanti e responsabili della produzione e gestione dell’informazione territoriale, con l’obiettivo di agevolare il rapido accesso alle informazioni stesse con modalità interattive che garantiscano l’unicità dei dati  e la massima interoperabilità.

Il progetto, infatti,  prevede lo sviluppo delle funzioni del Sistema Informativo Territoriale regionale, che oltre alla raccolta, elaborazione e diffusione delle informazioni dei dati territoriali e di quelli cartografici, provvederà al coordinamento delle strutture regionali e alla creazione di servizi per l’accesso e lo scambio delle risorse informative in possesso delle singole amministrazioni pubbliche. 

“Si tratta di un progetto – sottolinea l’Assessore regionale al Territorio, Renzo Marangon – che, in linea con quanto indicato dalla normativa nazionale,  risponde alle esigenze degli Enti e di molti utenti che operano nel settore. Attualmente – precisa Marangon –  le molte banche dati territoriali presenti a livello europeo non sono in grado di interagire tra loro, perché basate su programmi diversi.

Questo comporta, ovviamente, un grosso limite per lo scambio di informazioni, ed è per questo che una direttiva europea ha definito il “minimo comune denominatore europeo per l’interoperabilità ed il corretto flusso dell’informazione”, direttiva recepita con un Decreto che rende obbligatoria l’innovazione nella pubblica amministrazione e garantisca ai cittadini il diritto di interagire con qualsiasi amministrazione”.  

Fonte: www.regione.veneto.it

 

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