Prevenzione incendi: i chiarimenti sulle strutture sanitarie

La circolare del dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno n. 12580 del 28 ottobre 2015 fornisce gli indirizzi applicativi in merito al d.m. 19 marzo 2015, il provvedimento che ha aggiornato la regola tecnica per la prevenzione degli incendi nelle strutture sanitarie pubbliche e private.

Al centro dell’attenzione sono posizionate le tempistiche per l’adeguamento delle strutture nuove ed esistenti, le caratteristiche del responsabile tecnico della sicurezza antincendio e il calcolo di un numero di addetti idonei a garantire la prevenzione e la corretta gestione di eventuali emergenze.

La normativa per la prevenzione degli incendi si applica alle:
– strutture che erogano prestazioni di ricovero ospedaliero con oltre 25 posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del d.m. 18 settembre 2002;
– strutture nuove ed esistenti con una superficie maggiore di 500 metri quadri che offrono assistenza specialistica in regime ambulatoriale, strutture di diagnostica strumentale e laboratori;
– strutture di minori dimensioni non soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco.

Il decreto 19 marzo 2015, ricorda la circolare, ha aggiunto alla norma del 2002 il Titolo V sul sistema di gestione della sicurezza finalizzato all’adeguamento delle strutture esistenti che non lo hanno fatto entro il termine previsto del 28 dicembre 2007. Per consentire a queste strutture di continuare ad operare, è stato individuato un percorso di adeguamento con scadenze differenziate.

Per gli ambulatori specialistici con superficie compresa tra i 500 e i 1000 metri quadri, le scadenze da rispettare sono: 24 ottobre 2015, 24 ottobre 2018 e 24 ottobre 2021. Negli ambulatori specialistici con superficie maggiore di 1000 metri quadri gli adeguamenti devono avvenire entro il 24 aprile 2016, 24 aprile 2019, 24 aprile 2022.

Per gli ospedali con più di 25 posti letto le scadenze sono il 24 aprile 2016, 24 aprile 2019, 24 aprile 2022 e 24 aprile 2025. In queste ultime strutture si può procedere per singoli lotti in modo da pianificare meglio l’impiego delle risorse.

Per la predisposizione del sistema di gestione della sicurezza, devono essere individuati un responsabile tecnico della sicurezza antincendio, gli addetti di compartimento e la squadra antincendio.

Il 2015 è stato un anno di grandi novità in materia di prevenzione incendi: tra poco meno di 2 settimane entreranno infatti in vigore le norme tecniche contenute nel d.m. 3 agosto 2015. Per approfondire tale tema in maniera agile Maggioli Editore consiglia il pratico e-book intitolato Prevenzione incendi – Le nuove norme tecniche del d.m. 3 agosto 2015, a cura del nostro esperto A.M. Lommano. Una vera e propria guida di aggiornamento che analizza punto per punto il nuovo decreto ministeriale, strutturato in cinque articoli, con l’aggiunta di un corposo allegato tecnico.

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