Progettazione urbanistica e scelte del territorio in tempo reale

“Abbiamo messo in moto un buon dispositivo elettronico per tenere sotto controllo il territorio e al contempo dare un servizio efficiente e veloce ai nostri cittadini”.

Poche concise parole che esprimono la soddisfazione di Nazareno Betti, sindaco di Pian di Sco’, comune della provincia di Arezzo per il Sistema informatico Territoriale (Sit), messo a punto dall’amministrazione e attivo da alcuni anni.

Il SIT è il portale web di riferimento per tutte le informazioni e gli atti di pianificazione del territorio del Comune.

Diviso in sezioni dedicate agli strumenti urbanistici ed alla cartografia di base, permette di navigare sulle mappe interattive e accedere alle normative, ai moduli e ai documenti ufficiali, leggi, news pubblicate, ecc.; insomma di sapere tutto sull’assetto del territorio, ottimizzando i flussi di lavoro dell’amministrazione.

“Un servizio costantemente aggiornato per essere informati in tempo reale sulla progettazione e le scelte del territorio, oltre alla concretizzazione, almeno in questo settore, di una democrazia reale in cui tutti possono condividere le informazioni – spiega Betti.

Abbiamo seguito l’esempio virtuoso di Siena e abbiamo cercato di migliorarci, aiutati anche dalla nostra piccola dimensione che ci permette di essere più flessibili e di realizzare i processi in tempi più veloci, un aspetto molto apprezzato dagli utenti che usano il servizio per lavoro”. 

A questo progetto, si aggiunge, su un altro versante l’approvazione – a inizio 2011 – di una norma importante sul piano edilizio, vale a dire l’obbligatorietà di costruire in classe A oltre alla possibilità di richiedere la certificazione energetica degli edifici Casa Clima – in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunità europea in base al protocollo di Kyoto – previa presentazione di adeguata documentazione che attesta che le edificazioni hanno caratteristiche avanzate dal punto di vista energetico.

“Questo ci porta, oggi, ad essere il primo e unico comune toscano ai livelli delle Provincie autonome di Trento e Bolzano dove la certificazione Casa Clima è ormai una consuetudine – sottolinea il sindaco. Un traguardo importante che ha costi sostenuti ma un beneficio, in termini di impatto ambientale, molto elevato, specie guardando alle generazioni future”.

“Abbiamo anche un buon servizio di archivio elettronico che è stato messo a punto nel 2007. Stiamo, infatti, informatizzato tutto il materiale d’archivio presente nel comune. Un grande lavoro in progress che ci permette di rispondere in tempi brevi a tutte le richieste dei cittadini”.

Questo è solo un altro esempio del processo di informatizzazione del comune che sta migliorando la propria struttura a rete 2.0 – toponomastica, rete elettrica, gas e fognature, gli altri settori che entreranno nel Sit – con il vantaggio di renderci efficienti anche sotto il profilo della trasparenza: sulla nettezza urbana, ad esempio, quest’anno stiamo recuperando intorno a 200 mila euro di evasione.

Fonte: Anci
 

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