Puglia: attività di progettazione

Pubblichiamo di seguito la circolare sul procedimento di adozione e approvazione dell’attività di progettazione. 

Circolare regione Puglia 4 aprile 2008 (cliccate per leggere l’intero documento)
L’attività di progettazione – Il procedimento di adozione e di approvazione dei progetti

Ne proponiamo un estratto:

"Preliminarmente si rende necessario puntualizzare che la progettazione, nel suo farsi, si configura come un procedimento, o meglio come un subprocedimento a sua volta collegato ad altri procedimenti autorizzatori essenziali.

È pertanto individuabile una prima fase assunta dall’autorità competente, che in coerenza con le decisioni programmatiche dispone di avviare la progettazione idonea per la realizzazione dell’intervento voluto; quando la progettazione viene eseguita all’interno dai propri uffici tecnici trattasi di un atto interno di un "incarico formale di predisposizione del progetto" conferito da parte degli organi competenti; occorre invece una deliberazione o determinazione rituale quando la progettazione viene affidata all’esterno per la duplice ragione che viene ad instaurarsi un rapporto contrattuale che dovrebbe essere regolato da apposito disciplinare e che occorre assumere il relativo impegno di spesa, che ora deve necessariamente gravare sugli stanziamenti relativi ai singoli interventi.

Segue, poi, come è noto e per come disciplinato da D.Lgs. n. 163/2006, la fase propriamente tecnica di redazione che riguarda lo studio, approntamento e definizione del progetto completo di tutti i disegni, calcoli, planimetrie, profili, piani parcellari, stime, relazioni, computo metrico, elenchi prezzi, capitolato speciale, piano di manutenzione, ecc.; per rendere possibile le indagini, rilevazioni e ricerche necessarie è previsto che l’accesso in loco può essere autorizzato, sin dalla localizzazione del sito, dal Prefetto o dal Sindaco a seconda che il titolare dell’opera sia lo Stato o altro ente. (art. 93, comma 8); la redazione del progetto deve assicurare il coordinamento della esecuzione dei lavori con riguardo all’accessibilità dei luoghi ed alla esistenza di impianti e servizi a rete (comma 8); l’inserimento ambientale viene eseguito, come primo approccio, mediante uno studio, contenuto nel progetto preliminare, con il quale si verifica la compatibilità con eventuali vincoli paesaggistici e territoriali e degli effetti sulle componenti ambientali e quindi, nel successivo livello definitivo, con lo studio di impatto ambientale vero e proprio, con i dettagli e le misurazioni richieste.

Dopo la predisposizione da parte degli uffici tecnici o la presentazione (consegna) da parte dei professionisti incaricati, il progetto deve essere sottoposto a verifica di rispondenza degli elaborati concettuali nei termini e con le modalità stabilite dal regolamento (art. 112), prima dell’inizio delle procedure di affidamento ovvero prima dell’inizio di esecuzione dei lavori a seconda del tipo di contratto e del livello di progetto.
Il regolamento vigente (D.P.R. n. 554/1999) prevede (art. 46) per il progetto preliminare una verifica finalizzata ad accertare la qualità concettuale, sociale, ecologica, ambientale ed economica a normativa vigente a cura del responsabile del procedimento o mediante organismi di certificazione; per il progetto esecutivo è prevista (art. 47) la validazione da parte del responsabile del procedimento, per verificare in contraddittorio con i progettisti la conformità alla normativa vigente ed al documento preliminare di progettazione e, tra l’altro, la corrispondenza dei progettisti firmatari, l’esistenza di tutte le indagini, la completezza e chiarezza degli elaborati e delle relazioni di calcolo e dei computi metrici, l’effettuazione delle valutazioni di impatto ambientale, l’acquisizione di tutte le autorizzazioni necessarie all’immediata cantierabilità del progetto.

Una volta definiti e verificati i progetti, corredati di tutte le autorizzazioni esterne necessarie, sono approvati dagli organi competenti."

Per un ulteriore approfondimento cliccate su: modulistica e documenti

 

Fonte: www.regione.puglia.it

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