Recupero centri storici, 49 milioni di euro per Salerno

 Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca hanno firmato un accordo di programma per la riqualificazione e lo sviluppo del centro storico di Salerno. Era presente l’assessore alle Politiche del Territorio Gabriella Cundari.

La Regione investe oltre 49 milioni di euro. Il Comune di Salerno, a sua volta, cofinanzia il programma con una quota pari ad almeno il 10%.

I principali obiettivi sono:
– l’incremento della dotazione di infrastrutture urbane per collegare al meglio le aree del Centro Storico a quelle di nuova espansione e per innalzare il livello della qualità della vita;
– la rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale;
– l’attivazione di nuove iniziative legate ad attività artigianali;
– la promozione di nuovi servizi turistici;
– la creazione di percorsi formativi volti all’ingresso nel mercato del lavoro.

Con questo accordo vengono finanziate le seguenti opere pubbliche:
– il completamento del trincerone ferroviario, finalizzato al miglioramento dell’accessibilità e mobilità sostenibile;
– la riqualificazione del Waterfront;
– il recupero e la valorizzazione di palazzo Fruscione.

Il programma prevede anche la realizzazione di asili nido, l’abbattimento di barriere architettoniche, l’istallazione di telecamere nelle aree più sensibili ed il completamento delle urbanizzazioni.

Saranno infine messe a disposizione del Comune di Salerno risorse aggiuntive in caso di raggiungimento di importanti “obiettivi di civiltà”, come:
– il 35% della raccolta differenziata;
– la lotta contro l’abusivismo;
– l’informatizzazione dei servizi pubblici;
– l’incremento dei servizi sociali;
– l’utilizzo di sistemi di trasporto ecologico.

Il nostro obiettivo è concentrare la spesa dei fondi europei in pochi grandi progetti per migliorare la qualità e l’efficacia degli interventi. L’iniziativa Più Europa va esattamente in questa direzione. Ora, dobbiamo lavorare per sbloccare i progetti integrati delle altre città.

La definizione del Più Europa di Salerno giunge al termine di un lavoro molto complesso, durato mesi, durante i quali abbiamo dovuto stabilire alcuni passaggi della procedura non ancora definita in tutti i suoi aspetti.

Il lavoro che abbiamo fatto sarà, comunque, utile a sbloccare altri Più Europa, già pronti, di altre città, grazie al fatto che non ci sono più dubbi e nodi da sciogliere sui sistemi di controllo e sui rapporti tra i vari enti”, ha concluso De Luca.

Fonte: www.regione.campania.it

 

 

 

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