Regolamento edilizio tipo: le Regioni si attivano

di MARIO PETRULLI

Regolamento edilizio tipo: le Regioni iniziano ad attivarsi per il recepimento dell’Intesa Governo Regioni-Comuni sottoscritta in sede Conferenza Unificata lo scorso 20 ottobre 2016.
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 58 del 19 maggio 2017 è stata pubblicata la legge regionale 18 maggio 2017 n. 11, rubricata Regolamento edilizio tipo.
È stato previsto che il termine di 150 giorni per l’adeguamento dei regolamenti edilizi, con apposita deliberazione del Consiglio comunale; in caso di infruttuoso decorso del suddetto termine, sarà il responsabile della struttura competente dei comuni interessati a dover provvedere, entro e non oltre trenta giorni. Se anche tale termine trascorre senza esito, il regolamento edilizio non adeguato cessa di avere effetti nelle parti incompatibili con lo schema di regolamento-tipo.

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I Comuni procederanno alla formulazione del regolamento edilizio in conformità con le definizioni uniformi, provvedendo a mantenere invariate le previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici vigenti. Potranno, altresì, procedere altresì all’adeguamento delle norme tecniche d’attuazione degli strumenti urbanistici generali vigenti alle definizioni uniformi, mantenendone invariate le previsioni dimensionali. La deliberazione del consiglio comunale non costituisce variante urbanistica e deve essere trasmessa alla competente struttura regionale ai fini della pubblicazione nel Sistema informativo territoriale regionale (SIT).
Per il periodo transitorio, la legge regionale dispone che le determinazioni sui procedimenti edilizi faranno riferimento alle disposizioni vigenti al tempo di presentazione o deposito della pratica edilizia nelle forme previste.

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