Restauro Reggia di Caserta: 21 milioni di euro sul piatto

21 milioni di euro complessivi di investimento di cui 9 già stanziati per la prima fase dei lavori: sono i finanziamenti complessivi per i lavori di restauro alla facciata della Reggia di Caserta, dopo i crolli dei cornicioni cagionati dalla scarsa manutenzione nel corso del 2012.

Nel corso degli ultimi 2 anni la facciata principale della dimora storica (proclamata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco) è rimasta transennata (insieme alle facciate laterali) per motivi di sicurezza: contemporaneamente il percorso burocratico per l’aggiudicazione dei lavori ha raggiunto la definizione solo all’inizio del 2014 con notevole ritardo.

Le fasi preliminari dei lavori di restauro sono pertanto partite: in questo momento i tecnici attraverso la cosiddetta “termografia”, stanno verificando lo stato di degrado dovuto all’umidità della facciata attraverso il controllo delle temperature delle strutture metalliche che sorreggono gli elementi lapidei. Tramite questa tecnica è possibile ricercare cause di infiltrazioni idriche.

Non bisogna inoltre dimenticare che la Reggia di Caserta è interessata dalle norme contenute nel Decreto Cultura appena convertito in legge al Senato: all’interno del provvedimento che ha inserito nell’ordinamento italiano l’Artbonus si disciplina anche il ritorno integrale alla vocazione culturale della dimora storica (in questo momento solo il 20% degli spazi è destinato a tale scopo, con l’Aeronautica militare tra gli inquilini della Reggia) con la conseguente nomina di un commissario preposto.

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