Riqualificazione urbana in Umbria

Sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria di mercoledì 3 settembre (Parte I-II) il bando approvato dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore ai Centri storici e riqualificazione urbana Silvano Rometti, volto a finanziare programmi di riqualificazione urbana (denominati “Contratti di quartiere 3”, in sigla “CQ3”) presentati dai Comuni e finalizzati a incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile ed elevare la qualità complessiva del contesto urbano.

Il bando prevede la presentazione di progetti da parte dei Comuni che consentano interventi di recupero e ristrutturazione di immobili, il loro miglioramento qualitativo, il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità, anche attraverso l’individuazione di nuovi percorsi con modalità alternative e interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il programma sarà finanziato dalla Regione Umbria con 5.274.906 euro, ai quali si dovranno aggiungere le risorse messe a disposizione dai Comuni e dai privati per i singoli interventi.

Gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere localizzati in quartieri che presentano un marcato degrado urbano e disagio abitativo. Almeno un terzo delle risorse complessive dovrà interessare aree all’interno dei centri storici; i maggiori punteggi contenuti nei criteri di selezione dei progetti verranno attribuiti ai Comuni con meno di 15mila abitanti.

Il costo complessivo del programma, sommando le risorse pubbliche e le private, non potrà essere inferiore a 1,5 milioni di euro per i Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti e a 5 milioni per i Comuni con più di 15mila abitanti.

Oltre ad interventi di edilizia residenziale, che dovranno comunque costituire almeno il 50 per cento dell’intero programma ammesso a eventuale finanziamento, saranno finanziati interventi riguardanti la dotazione infrastrutturale: opere di adeguamento, recupero e nuova realizzazione di urbanizzazione primaria e secondaria, miglioramento e realizzazione di sistemi di mobilità alternativa e sostenibile per favorire l’accessibilità ai centri storici, anche mediante la realizzazione di parcheggi per i residenti; rimozione di dissesti idrogeologici, bonifica di siti inquinati e riqualificazione di siti industriali dismessi.

I soggetti attuatori degli interventi di edilizia residenziale potranno essere pubblici, Comuni e “Ater”, o privati (imprese, cooperative, enti morali e fondazioni, privati cittadini).
   “Questo nuovo bando – afferma l’assessore Silvano Rometti – si inserisce coerentemente nel complesso di azioni finalizzate alla riqualificazione e rivitalizzazione dei centri urbani, con particolare riferimento ai centri storici. Dopo la pubblicazione del bando ‘PUC2’, destinato ai Comuni con più di 10mila abitanti e che ha suscitato notevole interesse in tutto il territorio regionale, questo bando dà una prima risposta alle esigenze dei Comuni minori, prevedendo per loro un punteggio più elevato nei criteri di selezione”.

Fonte: www.regione.umbria.it

 

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