Sardegna: 12 milioni per laboratori di sviluppo urbano

Oltre 12 milioni di euro dalla Regione alle Università di Cagliari e Sassari per la realizzazione di laboratori che garantiscano agli studenti l’utilizzo di nuove tecnologie e laboratori specializzati negli interventi di recupero e ristrutturazione del patrimonio architettonico.

I due Atenei, secondo quanto previsto nel bando pubblicato dall’assessorato della Pubblica istruzione e dei Beni culturali, potranno presentare progetti, entro il 9 giugno prossimo, nelle due linee di attività del PO FESR 2007/2013 “Società dell’Informazione” e “Sviluppo Urbano”.

Gli interventi previsti nell’ambito dell’informatica, per cui sono disponibili 10 milioni di euro, dovranno riguardare il potenziamento e l’allestimento di laboratori e dotazioni ICT, con particolare riferimento alle Facoltà tecnico-scientifiche, che garantiscano agli studenti l’utilizzo di nuove tecnologie e servizi aggiuntivi avanzati.

“L’attività proposta – ha spiegato l’assessore della Pubblica istruzione, Maria Lucia Baire – si inserisce nelle azioni di potenziamento delle infrastrutture a supporto della didattica, per incrementare l’efficacia dei metodi di insegnamento e favorire l’acquisizione di competenze specialistiche innovative.

L’ampia diffusione e l’utilizzo delle nuove e più avanzate tecnologie arricchirà, infatti, il profilo tecnico degli studenti universitari consentendo di sfruttare al massimo le potenzialità delle tecnologie emergenti”.

Per lo sviluppo urbano, invece, saranno destinati fondi pari a 2 milioni 127 mila euro per la realizzazione di laboratori altamente specializzati che consentano un uso corretto di materiali tradizionali, sia negli interventi di recupero e di ristrutturazione del patrimonio architettonico dei centri urbani e non urbani, sia in nuovi interventi.

“L’obiettivo – ha sottolineato l’assessore Baire – è favorire la nascita di strutture di eccellenza e di rilievo per poter svolgere un ruolo di richiamo e di forte attrattività, anche nei riguardi dei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo e per quanti, studiosi, progettisti, imprese e fruitori finali, siano interessati agli esiti innovativi prodotti.

Pertanto, i laboratori devono essere localizzati nelle “aree urbane”, così come definite nel PO FESR 2007-2013, e in grado di offrire servizi di eccellenza nelle attività di ricerca, di analisi, di miglioramento, di uso appropriato, di diffusione delle informazioni e di certificazione”.

Gli atenei dovranno presentare i progetti entro le ore 13 del prossimo 9 giugno, all’indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Direzione generale della Pubblica istruzione Servizio Formazione superiore permanente e dei supporti direzionali – piano 2° – Viale Trieste n. 186 – 09123 Cagliari.

Fonte: www.regione.sardegna.it

 

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