Sardegna: riorganizzazione del quartiere Sant’Elia a Cagliari

E’ partito il processo di elaborazione del Concept Master Plan Study da parte dell’Oma (Office for Metropolitan Architecture) di Rotterdam.

Per la Regione, all’incontro hanno partecipato il Presidente Renato Soru; Carlo Mannoni, assessore regionale dei Lavori pubblici; Giovanni Maria Campus, assessore all’Urbanistica del Comune di Cagliari; il presidente di Area, Francesco Licheri.
Erano presenti i rappresentanti dello studio olandese, in particolare i soci Rem Koolhaas (vincitore nel 2000 del Premio Pritzker, il Nobel dell’architettura) e Floris Alkemade, che guiderà il team di progettisti nell’elaborazione della proposta di ridisegno del quartiere Sant’Elia di Cagliari. 

La presentazione dei primi risultati sarà tra sei settimane; dopo un ulteriore mese la presentazione finale.
Ai progettisti dello studio Oma è stato presentato lo stato di avanzamento dello studio di fattibilità della riqualificazione del quartiere, elaborato dal Politecnico di Milano e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari. Sono stati discussi gli aspetti urbanistici, viabilistici, sociologici ed ambientali.

"Va avanti –ha commentato l’assessore Mannoni – l’iniziativa assunta dalla Regione nel 2006, quando nella Finanziaria furono stanziati 30 milioni di euro per la riqualificazione di un quartiere che vuole riaprirsi alla città e chiudere l’isolamento. Tutta la città crescerà con Sant’Elia: non dimentichiamo, infatti, che parliamo di un tessuto urbanistico fortemente compromesso. Occorre una modifica della parte residenziale pubblica, attraverso demolizioni e ricostruzioni. Ci si può arrivare attraverso alcune tappe: il Workshop del 2007 (quando furono esplorate alcune ipotesi messe a confronto tra di loro) e la riunione di oggi sono due tappe fondamentali di questo percorso".

Un percorso che sta impegnando il Comitato istituzionale composto dal Presidente Soru, dal sindaco di Cagliari, Emilio Floris, dagli assessori Mannoni e Campus, dall’Area.
Oltre all’aspetto dell’edilizia residenziale pubblica ci sono altri due temi importanti: il porto dei pescherecci e il futuro museo del Betile (per questi ultimi due saranno necessarie le modifiche al Puc, per trasformare l’area in zona servizi).

"La riqualificazione del quartiere – commenta Mannoni – è ancor più urgente, alla luce delle tensioni sociali esplose negli ultimi tempi. Le indicazioni strategiche del Comitato saranno tradotte in questo piccolo Master Plan. Certo, ci sono alcune cose da limare e da risolvere, ma oggi ho avvertito un clima di grande collaborazione. Un tema così complesso può essere affrontato soltanto con un grande senso di responsabilità delle istituzioni. Al centro di questo progetto c’è l’interesse esclusivo per gli abitanti del quartiere. Riqualificare Sant’Elia significa riqualificare tutta la città di Cagliari".

fonte: www.regione.sardegna.it

 

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